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WALL STREET: CISCO GELA I TRADER DEL NASDAQ

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La seduta di borsa a Wall Street si e’ aperta con gli indici in rosso. Il Dow Jones perde lo 0.12% a 13293, l’S&P500 lo 0.15% a 1505, il Nasdaq arretra dello 0.59% a 2556. Gli operatori preferiscono attendere la decisione della Federal Reserve sui tassi prima di prendere importanti decisioni d’investimento sull’azionario. A contribuire al sentiment negativo della fase iniziale sono le ultime trimestrali deludenti e la chiara condizione di ipercomprato dei listini.

L’evento principale della giornata riguarda la riunione del FOMC (il braccio operativo della Federal Reserve) in cui verranno discusse le operazioni di politica monetaria. E’ ampiamente scontato che il costo del denaro verra’ lasciato all’attuale 5.25% (stabile dall’agosto dello scorso anno), ma gli operatori sperano in alcune indicazioni (all’interno del documento ufficiale che accompagna la decisione) su un prossimo taglio dei fed funds, possibilmente entro l’ultimo trimestre.

Tale ipotesi trova supporto nell’attuale stato dell’economia Usa, la cui crescita e’ in visibile rallentamento come dimostrano i dati macro relativi al comparto manifatturiero e al settore immobiliare. Il debole rapporto occupazionale rilasciato solo pochi giorni fa ha costituito un’ulteriore prova di cio’.

E’ dunque improbabile assistere a movimenti accentuati dei listini nelle prime ore di scambi: a fornire una direzione ai listini sara’ principalmente la comunicazione della Fed, in programma per le 20:15 ora italiana.

Ad attrarre una certa attenzione potrebbe essere pero’ il comparto energetico, grazie alla comunicazione delle scorte settimanali che dovrebbero mostrare un incremento delle riserve di greggio. In mattinata i futures con consegna giugno segnano un progresso di 11 centesimi a $62.37 al barile.

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Sul fronte societario, proseguono le trattative tra i due colossi minerari Rio Tinto ([[RTP]]) e BHP Billiton ([[BHP]]): quest’ultimo e’ intenzionato a rilevare la rivale per poter creare la quinta societa’ piu’ grande al mondo del comparto.

Tra le societa’ che hanno riportato le trimestrali nell’after hour di ieri, l’azienda leader nel comparto dei videogames Electronic Arts ([[ERTS]]) ha comunicato una perdita superiore alle attese, mandando il titolo in ribasso del 3.2%. Vendite anche sul colosso dell’entertainment Walt Disney ([[DIS]]), danneggiato da ricavi inferiori al consensus. Nel comparto hi-tech, in rosso la societa’ di infrastrutture network Cisco Systems ([[CSCO]]) il cui outlook non ha particolarmente esaltato gli investitori.

Sugli altri mercati, sul valutario, euro in recupero nei confronti del dollaro a quota 1.3559. In calo di $2.30 l’oro a quota $685.10 all’oncia. In lieve rialzo i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.6260%.

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