Quest’anno il Natale cade di domenica: ciò significa che per la maggior parte dei lavoratori dipendenti avrà una festività non goduta e questo comporterà un aumento dello stipendio di dicembre.
Come sarà lo stipendio di dicembre
In questi casi, le politiche attuali prevedono che se le ferie cadono di domenica, al lavoratore deve essere assicurata una retribuzione aggiuntiva proprio per la giornata non goduta. La busta paga di dicembre sarà quindi più “ricca”.
Le norme sull’entità di tale importo sono stabilite dai contratti collettivi applicabili: nel caso del personale e degli impiegati con stipendio mensile, essi hanno diritto a 1/ ventiseiesimo dell’intera retribuzione. Lo stesso elemento avverrà nel gennaio 2023: infatti, come il 25 dicembre, il Capodanno cade di domenica. Anche in questo caso, il personale vedrà identificata in busta paga l’escursione non utilizzata.
Se il Capodanno cade di domenica, il 2023 è invece un anno che si annuncia abbastanza favorevole per i “ponti”: con pochi giorni di ferie, infatti, sarà possibile vivere lunghi riposi. L’Epifania cade di venerdì, mentre il 25 aprile e il 1° maggio sono rispettivamente martedì e lunedì. Al contrario, il due giugno cade di venerdì, Ferragosto di martedì, il primo novembre di mercoledì e l’otto dicembre di venerdì.