Segno più per l’industria del risparmio gestito che nel mese di novembre sconta l’effetto mercato positivo, quantificato dall’Ufficio Studi Assogestioni in +2,4%.
Il patrimonio del mercato italiano del risparmio gestito si è attestato a 2.260 miliardi di euro e la raccolta netta segna un +268 milioni di euro nel mese.
Volendo fare un rapido raffronto con il mese precedente, ad ottobre il patrimonio del risparmio gestito italiano era tornato a salire, attestandosi a 2.206 miliardi di euro e beneficiando di un effetto mercato positivo, quantificato dall’Ufficio Studi Assogestioni in +0,5% e la raccolta netta era arrivata a segnare +967 milioni di euro.
Risparmio gestito: i dati di novembre
Tornando al mese di novembre, si registra un’inversione di marcia per i fondi aperti che sono tornati in territorio positivo raccogliendo 231 milioni di euro nel mese.
In particolare, riporta Assogestioni, i dati hanno confermato il continuo interesse dei sottoscrittori per i prodotti azionari, che hanno registrato afflussi netti pari a 1,63 miliardi di euro. Allo stesso tempo, si sono affievoliti i deflussi dai comparti obbligazionario e bilanciato, pari rispettivamente a 216 e 379 milioni di euro.
Pressochè invariato il quadro sui fondi chiusi che, a novembre, hanno raccolto 640 milioni di euro, portando il dato complessivo di raccolta delle gestioni collettive a +870 milioni di euro, per un patrimonio di 1.180 miliardi di euro, pari al 52,2% delle masse.
Sul fronte delle gestioni di portafoglio, i mandati istituzionali hanno visto una raccolta negativa pari a 1,58 miliardi di euro nel mese, mentre quelli retail hanno registrato afflussi netti per +987 milioni di euro.
Il patrimonio complessivo delle gestioni di portafoglio si attesta così a 1.080 miliardi di euro, equivalenti al 47,8% del totale conclude Assogestioni.