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Il gas europeo torna ai livelli pre-guerra. Ecco perchè

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I prezzi del gas naturale in Europa hanno iniziato il nuovo anno in calo poiché il clima mite ha frenato la domanda. I future di riferimento sono scesi fino al 7,9% al livello più basso dal 21 febbraio 2022, estendendo tre settimane di cali netti.

Le previsioni meteorologiche indicano temperature superiori alle norme stagionali per la maggior parte della regione nelle prossime due settimane, il che aiuterà l’Europa a evitare di esaurire le sue scorte troppo presto durante l’inverno.

Dopo un anno di estrema volatilità, con i costi dell’energia che hanno raggiunto livelli record durante la guerra della Russia in Ucraina, il mercato inizia il 2023 meno stressato. I prezzi del gas sono diminuiti di circa il 47% a dicembre, poiché l’Europa è riuscita a sostituire gran parte dei flussi frenati della Russia con forniture di gas naturale liquefatto.

Temperature più miti per un periodo prolungato, insieme a un tipico rallentamento di fine anno della domanda industriale, potrebbero aiutare la regione a mantenere le scorte ben rifornite fino alla fine della stagione. I prezzi più bassi del gas sono anche un sollievo per l’economia europea, che è messa sotto pressione dagli alti tassi di inflazione.

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha affermato che la crisi energetica innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin è stata una “dura prova” per la più grande economia del continente e ha esortato i cittadini a continuare a risparmiare energia nei prossimi mesi. I livelli di stoccaggio del gas in Germania sono saliti al 90% nell’ultima settimana, rispetto a una media quinquennale del 73% per questo periodo dell’anno, secondo Gas Infrastructure Europe.

I nuovi terminali di importazione di GNL “stanno rendendo il nostro paese e l’Europa indipendenti dal gas russo a lungo termine”, ha affermato Scholz nel suo discorso di Capodanno alla nazione.

I future sul gas olandese per il mese prossimo sono scesi del 3,69% a 73,50 € per megawattora alle 14:54 di oggi. Il volume complessivo degli scambi è stato inferiore a causa di una vacanza nel Regno Unito. Anche i prezzi dell’energia elettrica sono scesi, con i future tedeschi che hanno perso il 4,5%.