*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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(WSI) –
In area Euro è attesa la pubblicazione del bollettino mensile della Bce che dovrebbe ribadire quanto già dichiarato da Trichet nella conferenza stampa successiva all’ultima riunione. Negli Usa attesi alcuni importanti discorsi di esponenti della Fed oltre all’indice della Fed di Filadelfia, chiamato a confermare le prime indicazioni favorevoli sul settore manifatturiero giunte ieri dalla produzione industriale di aprile.
Tassi di Interesse: in area Euro i tassi di mercato sono rimasti pressoché stabili, ad eccezione di un lieve rialzo nella parte a breve termine della curva. Lo spread sul tratto 2-10 anni ha continuato a restringersi, portandosi intorno ai 3 pb, mentre le breakeven inflation sono salite. Oggi sul dieci anni la resistenza rimane a 4,33% ed il supporto a 4,22%.
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Negli Usa tassi di mercato stabili dopo un temporaneo rialzo dopo il dato sulla produzione industriale di aprile uscito al di sopra delle attese. La pendenza di curva sul tratto 2-10 anni è rimasta invariata intorno ai –2pb. Le breakeven inflation sono ulteriormente calate, aiutate dal ribasso del greggio. Per oggi i discorsi di Bernanke sul tema dei mutui più rischio si (c.d. subprime) oltre a quelli di Greenspan e Moskow potrebbero rappresentare dei mover di mercato.
Al momento gli investitori continuano a preferire i titoli dei paesi emergenti rispetti a quelli governativi, supportati anche da favorevoli notizie come il miglioramento del rating di S&P sul debito del Brasile, principale economia dell’america latina che si è tradotto anche in un marcato rafforzamento del real, arrivato sui livelli massimi verso Dollaro da oltre sei anni. Sul comparto decennale Usa continuiamo a ribadire l’importante resistenza a quota 4,72%. Primo supporto di breve a 4,69%.
Valute: Dollaro in deciso apprezzamento verso Euro, dopo i favorevoli dati Usa sulla produzione industriale che hanno più che bilanciato l’ennesima indicazione non favorevole sul settore immobiliare dove le licenze edilizie hanno raggiunto il livello minimo degli ultimi dieci anni. Oggi il principale supporto è collocato a quota 1,3530 e successivamente 1,3490/1,3460. Prima resistenza a 1,3565. Lo Yen ha toccato i minimi delle 11 settimane verso Dollaro dopo che la crescita del primo trimestre giapponese si è attestata al 2,4% t/t annualizzato, sotto le attese di mercato, a causa dell’inatteso contributo negativo degli investimenti aziendali. A pesare sulla valuta nipponica anche la decisione unanime della BoJ di lasciare invariati i tassi, peraltro scontata dal mercato. Verso Dollaro il supporto si colloca a 120,50, mentre livelli di resistenza sono individuabili intorno 121 e 121,65. Verso Euro il cross si mantiene prossimo al massimo storico toccato ieri, 163,90. Il supporto passa da 162,50.
Materie Prime: in calo il prezzo del greggio Wti dopo l’aumento superiore alle attese delle scorte Usa. Male pure gli industriali con il rame che ha perso circa il 2% su prese di profitto su timori di minori importazioni cinesi nei prossimi mesi. Forte ribasso per i preziosi con l’oro (-1,9%) e l’argento (-2,9%) penalizzati dal rafforzamento del Dollaro. Contrastati gli agricoli con il rialzo del mais (+1,2%) ed il calo del grano (-1%).
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