Economia

Petrolio, prezzi in calo dopo la conferma dei livelli di produzione dell’OPEC

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Calo leggero per i prezzi del petrolio dopo la conferma arrivata dall’Opec sui livelli di produzione, mentre il mercato attende i dati sulle scorte di petrolio grezzo e carburante negli Stati Uniti. Vediamo nel dettaglio il trend in atto.

I future sul petrolio Brent sono scesi dello 0,75%, a 84,82 dollari al barile. I future sul greggio WTI sono saliti dello 0,37%, a 78,58 dollari.

Il gruppo di produttori Opec+, composto da Opec e alleati tra cui la Russia, hanno mantenuto la loro politica di produzione invariata durante una riunione di oggi. La produzione di petrolio dell’Opec è diminuita a gennaio, con le esportazioni irachene che sono scese e la produzione nigeriana che non si è ripresa. Inoltre, il vice primo ministro russo ha detto di aspettarsi un aumento della domanda di petrolio grazie all’attività economica cinese.

Una valuta più debole negli Stati Uniti rende il petrolio quotato in dollari più conveniente per i compratori che detengono altre valute. La decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse è attesa questa sera alle 20:00 italiane.

I dati dell’American Petroleum Institute mostrano che le scorte di petrolio grezzo negli Stati Uniti sono aumentate di circa 6,3 milioni di barili, più del previsto, nella settimana terminata il 27 gennaio, secondo fonti di mercato.

“Lo stoccaggio commerciale in Nord America è abbondante”, ha dichiarato Norbert Ruecker, economista presso la banca Julius Baer. E ha aggiunto:

“Il miglioramento dell’umore di mercato ha sollevato i prezzi di recente, ma questo sostegno dovrebbe rimanere temporaneo. Prevediamo prezzi più bassi a lungo termine, in linea con le aspettative del mercato dei future”.