Economia

Festival di Sanremo 2023, chi lo finanzia?

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E’ iniziata ieri la 73 esima edizione del Festival di Sanremo, la quarta di fila condotta da Amadeus anche nelle vesti di direttore artistico. L’edizione del 2023 probabilmente rimarrà nella storia non solo come l’evento musicale più visto nella storia italiana ma anche quella più sponsorizzata. In effetti, continua a crescere la lista degli sponsor del Festival di Sanremo 2023, che si profila come l’edizione più ricca di sempre per la Rai. Tra le tante sorprese nella prima serata del festival della canzone c’è stata anche la presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in compagnia di sua figlia Laura.

In occasione della conferenza stampa “Tra palco e città, iniziative di territorio del 73 mo Festival della canzone Italiana” organizzata a Sanremo, il ceo di Rai Pubblicità, Gian Paolo Tagliavia, ha annunciato la lista dei brand che hanno scelto di unirsi all’evento più atteso del panorama musicale italiano.

Ai partner istituzionali già ufficializzati, Costa Crociere, Plenitude (Eni) e Suzuki, si sono aggiunti poltronesofà. All’haircare partner Dyson, allo skincare partner VeraLab e al make-up partner Sephora si uniscono inoltre Generali, Banca Ifis e Durex.

Anche la finanza in campo per Sanremo 2023

Quest’anno scendono in campo anche i big della finanza italiana. Tra gli sponsor dell’edizione 2023 della kermesse spuntano infatti Generali e Banca Ifis.

La banca italiana, specializzata in prodotti e servizi finanziari per le piccole e medie imprese, sarà in particolare title sponsor di Casa Sanremo 2023, la casa ufficiale del festival della canzone italiana, che sarà allestita nel cuore della cittadina ligure dal 5 all’11 febbraio 2023. Ma quest’anno anche Generali Assicurazioni ha scelto per la prima volta di sponsorizzare la festa della musica italiana.

“La presenza di Banca Ifis all’interno degli spazi di Casa Sanremo, che avviene in occasione del quarantesimo anniversario dalla sua fondazione, conferma l’impegno del brand nel sostegno e nella valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. Un’attività in continuità con il progetto Economia della Bellezza – che nel 2023 giungerà alla terza edizione – promosso dalla banca con l’obiettivo di evidenziare il valore economico e sociale dell’ecosistema culturale italiano nel suo complesso”, hanno spiegato da Banca Ifis per motivare il loro sostegno all’iniziativa.

Mentre nel caso di Generali oltre ad uno spot pubblicitario dedicato all’offerta assicurativa della compagnia, che sarà trasmesso in Tv dal 7 all’11 durante le serate del Festival, ci sarà anche un “Balconcino Generali” dell’agenzia di Sanremo della compagnia, antistante il Teatro Ariston, che lancerà eventi sui social legati al Festival, per essere più vicini alle giovani generazioni, cui si aggiungerà un contest ideato per i dipendenti di Generali, dedicato all’iniziativa, per raccontare progetti e novità sui social.

Secondo le previsioni, il Festival ha una raccolta pubblicitaria vicino ai 50 milioni di euro, in crescita del 20% rispetto ai 42 milioni dello scorso anno, che pure rappresentavano una crescita del 10% rispetto al 2021.