Intesa Sanpaolo Private Banking rafforza il team dedicato alla clientela HNWI
Intesa Sanpaolo Private Banking (ISPB) annuncia l’ingresso di Paolo Paselli, Private Banker che ha speso gli ultimi 20 anni in primari istituti bancari internazionali.
Nato a Pavia nel 1961, ha iniziato a 20 anni in una realtà bancaria locale, acquisendo competenze crescenti, che successivamente si sono rivelate indispensabili per il suo sviluppo professionale, in particolare specializzandosi nella gestione dei patrimoni familiari. Fra il 1999 ed il 2022 ha lavorato in UBS ed in Credit Suisse, dove si è specializzato in soluzioni di investimento, passaggi generazionali e nella gestione dei grandi patrimoni. Alla fine del 2022 è entrato a fare parte del Centro HNWI di Intesa Sanpaolo Private Banking a Milano in Corso di Porta Nuova, dove Paolo metterà a disposizione l’esperienza maturata, contribuendo ad affrontare i grandi player internazionali, offrendo ai propri clienti competenze, solidità e soluzioni per la gestione complessiva del patrimonio, avvalendosi anche delle sinergie messe in campo da tutto il Gruppo Intesa Sanpaolo.
Intesa Sanpaolo Private Banking, guidata dal Direttore Generale Andrea Ghidoni, è la banca leader in Italia nel settore del private banking e wealth management in termini di masse gestite, risorse e presenza sul territorio nazionale. Paolo Paselli ha così commentato il suo ingresso in Intesa Sanpaolo Private Banking:
“Mi piace il lavoro che faccio e sono entusiasta dell’opportunità di potermi relazionare con i clienti, sia nel contesto nazionale che internazionale. La soddisfazione maggiore, per chi fa questo lavoro, è ricevere l’apprezzamento di coloro che hanno deciso di affidare a persone di fiducia il loro patrimonio, costruito nel tempo. È una grande responsabilità quella di contribuire a pianificare il passaggio intergenerazionale, condividere il lascito dei beni agli eredi, così come la continuità aziendale. nel migliore modo possibile, a tutela dei familiari e dell’impresa. In questo, un prezioso aiuto ci viene dalle competenze di un Gruppo bancario leader nel Paese”.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.