(9Colonne) – Roma, 30 mag – E’ andato a vuoto l’ennesimo incontro tra il Ministero dello Sviluppo Economico ed i benzinai. Il tentativo messo in piedi dal consigliere del ministro Bersani per tentare di scongiurare lo sciopero del 6-7 e 8 giugno si è infatti subito arenato al tavolo con le tre sigle dei gestori. Secondo la Faib-Confesercenti “i margini di trattativa si sono rivelati inconsistenti, al tavolo è mancata l’apertura necessaria per l’accordo. Si procede a testa bassa contro la categoria, mentre si evita di colpire i poteri forti, i petrolieri che dettano regole e prezzi. Le liberalizzazioni e la concorrenza sono sempre più un miraggio con buona pace dei cittadini consumatori”. La categoria valuterà nelle prossime ore le modalità di svolgimento dello sciopero “ricercando ulteriori e clamorose forme di protesta”.
Iscriviti alla Newsletter per rimanere sempre aggiornato sul mondo dei mercati, dell'economia e della consulenza finanziaria.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Abbiamo ricevuto la tua richiesta di iscrizione. Conferma la tua iscrizione facendo clic sul link ricevuto via posta elettronica.
Se vuoi ricevere informazioni personalizzate compila anche i seguenti campi opzionali.
Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.
Ti potrebbe interessare
Torna l’appuntamento con le interviste di Wall Street Italia. Questa volta parliamo di un tema di attualità come il modello della consulenza finanziaria “cliente-centrica” proposta da una realtà finanziaria indipendente e orientata all’ottimizzazione dei rendimenti per il cliente come Copernico SIM. Ne abbiamo parlato nell’intervista di Massimiliano Volpe con Gianluca Scelzo, consigliere delegato della Società.
Cresce l’attesa per la decisione dei tassi della Banca centrale europea, in calendario per oggi. Il meeting dell’istituto di Francoforte arriva in un contesto di calo dell’inflazione e crescenti preoccupazioni sull’andamento delle attività economiche in tutta la zona Euro.
Il valore della consulenza in tutta Italia: Torino, Verona, Bari, Pescara e Treviso. Scopri il futuro della consulenza finanziaria. Registrati!