Il Gruppo Cremonini, attraverso la controllata Momentum Services Ltd, si riaggiudica la gara internazionale indetta dall’inglese Eurostar Group per la gestione dei servizi di ristorazione a bordo dei 60 treni ad alta velocità che, attraverso il tunnel sotto la Manica, collegano quotidianamente Londra a Parigi e Bruxelles. Il contratto, con decorrenza da oggi, ha una durata di cinque anni e un’opzione di rinnovo per ulteriori due anni, ed è stato siglato a Londra da Momentum Services, società partecipata da Cremonini (51 per cento) e da Ssp Financing Uk (49 per cento).
L’accordo – precisa una nota del gruppo modenese – genererà un fatturato complessivo stimato in oltre 250 milioni di euro e riguarda i servizi di ristorazione per i milioni di passeggeri che ogni anno utilizzano i treni Eurostar. Nel 2006 sono stati 7.850.000 i viaggiatori sugli Eurostar, e si stima che nel 2012 saranno circa dieci milioni. Lo scorso anno, oltre ai milioni di cibi e bevande consumati nei due bar presenti sul treno, sono stati serviti circa un milione e mezzo di pasti al posto. Tra le novità del servizio previste dal contratto rientra l’impegno di Cremonini per il rispetto dell’ambiente e della sicurezza alimentare.
L’Ad del gruppo, Vincenzo Cremonini, e l’Ad per la sezione ristorazione Valentino Fabbian, presentando a Londra l’appalto Eurostar, hanno notato come il giro d’affari per la ristorazione “on board” sull’alta velocità (Cremonini è in questo segmento il numero uno europeo, e il numero due nella ristorazione sui treni in generale) sia destinato ad aumentare: “Con l’apertura della nuova stazione di St.Pancras a Londra in novembre, i treni per Parigi ridurranno il tempo di percorrenza di 20 minuti, rendendo sempre meno conveniente scegliere l’aereo – spiega Fabbian -. Si calcola che il numero dei passeggeri salirà da circa otto a 10 milioni. Questo per noi vuol dire una crescita notevole del business”. E anche in Spagna, uno dei Paesi europei dove Cremonini è leader della ristorazione sui treni con la Rail Iberica, si prevede una forte espansione dell’alta velocità: nel 2012, con 2.230 chilometri, sarà il Paese europeo dove ci saranno più linee ferroviarie veloci.
Il gruppo modenese, grazie alla sua esperienza unica in questo settore, è ora stato contattato dalla Russia per uno studio sul mercato nazionale, che presenta grandi potenzialità. “Pensate – spiega Cremonini – che un treno russo ha un tempo di percorrenza medio di 24 ore. Però esistono già tratte che presentano opportunità di mercato, come la Mosca-San Pietroburgo, o le tratte verso le località turistiche del Sud. Noi studiamo il mercato, e stiamo attenti alle opportunità che presenta questo Paese così grande”. Ma curando la ristorazione sui treni di punta come l’Eurostar Londra-Parigi, c’è posto per un gruppo che ha come settore trainante la produzione alimentare per introdurre il gusto italiano? “I passeggeri dell’Eurostar sono in maggioranza inglesi – afferma Fabbian – per cui dobbiamo tener conto del loro gusto. In generale, l’italianità del nostro servizio si vede nel calore del servizio stesso, che ci viene riconosciuto a livello internazionale”.