Tra le varie spese che pesano sulle tasche degli italiani troviamo le bollette di luce e gas. Per mitigarne gli effetti, per alcune categorie di persone, ci sono i bonus che nel 2022, hanno inciso fino al 64% sull’importo totale da pagare. Nel 1° trimestre del 2023, inoltre, lo sconto arriva ad un massimo di 776 euro. Così l’ultimo Osservatorio SOStariffe.it e Segugio.it.
Bonus luce e gas: cosa sono
I bonus luce e gas sono degli strumenti per aiutare le famiglie in difficoltà economica a pagare le bollette, garantendo uno sconto sull’importo da pagare. Con il 1° trimestre del 2023, l’accesso ai bonus sociali è stato reso ancora più semplice. Per poter beneficiare dell’agevolazione, infatti, è sufficiente avere un Isee inferiore ai 9.530 euro oppure a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.
Anche le famiglie con Isee inferiore a 15.000 euro possono accedere ai bonus ma in misura ridotta all’80%. Le agevolazioni sono, inoltre, accessibili alle famiglie titolari del reddito o della pensione di cittadinanza. Per accedere ai Bonus non è necessario presentare domanda in quanto basta aver richiesto l’Isee.
Lo sconto sarà riconosciuto in automatico sotto forma di sconto in bolletta. L’importo effettivo viene stabilito da Arera su base trimestrale e dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e (per il solo bonus gas) dalla zona climatica dove è ubicata la fornitura e dal modo in cui si utilizza il gas naturale in casa (acqua sanitaria, cottura e/o riscaldamento).
E’ in vigore anche un bonus elettrico per disagio fisico, riconosciuto, a prescindere dal reddito e cumulabile con quello per disagio economico, alle famiglie costrette ad utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale in casa (previa domanda al Comune di residenza con in allegato un certificato medico attestante la necessità di utilizzo dell’apparecchiatura). In questo caso, l’importo è legato all’extra consumo dovuto al macchinario e alla potenza impegnata.
L’impatto sulle bollette
Quale è stato l’impatto di tali bonus sulle bollette? Ce lo dicono i dati forniti da Arera, secondo cui per la luce, la somma tra il bonus ordinario e quello integrativo porta ad uno sconto in bolletta compreso tra 182,7 euro e 265,50 euro. L’importo effettivo dipende dal numero di componenti del nucleo familiare. La scelta della migliore tariffa luce del Mercato Libero permette ridurre in modo significativo le bollette.
Una famiglia a cui spetta il 100% del bonus luce, attivando la tariffa più conveniente disponibile sul mercato libero, può ridurre in modo significativo l’importo delle bollette prima dell’applicazione del bonus. Lo sconto definito da Arera per il primo trimestre del 2023 arriva a superare l’importo effettivo da pagare per le bollette per tutti e tre i profili di consumo considerati nell’indagine a condizione di aver attivato la tariffa luce più conveniente sul mercato libero.
Situazione differente per il bonus gas. Seguendo l’andamento stagionale, le bollette del gas del 1° trimestre dell’anno sono tradizionalmente molto elevate, raggiungendo, con le attuali condizioni del mercato, valori da record. Una famiglia beneficiaria del 100% dell’importo dell’agevolazione può ridurre in modo significativo le bollette relative ai consumi invernali ma a condizione di aver attivato la miglior offerta del mercato libero per ridurre il costo della materia prima e l’importo da pagare prima di applicare lo sconto garantito dall’agevolazione.
L’importo del bonus per il 1° trimestre varia tra 64,80 euro (famiglia fino a 4 componenti, zona climatica A/B e gas utilizzato solo per acqua calda sanitaria e/o uso cottura) e 511,20 euro (famiglia di oltre 4 componenti, zona climatica F e gas utilizzato anche per il riscaldamento). Nel corso del 2022, anno caratterizzato da una crisi energetica senza precedenti, il Bonus Luce ha contributo a ridurre in modo significativo l’importo delle bollette. Per una famiglia tipo (consumo annuo di 2.700 kWh), la spesa media per le bollette della luce nel 2022 è stata di 1.577 euro. Il bonus luce, sommando gli importi trimestrali definiti da Arera, ha raggiunto un massimo di 1.015 euro, arrivando a coprire quasi il 65% della spesa.
Il bonus gas ha avuto un ruolo di primo piano nella riduzione delle bollette nel corso del 2022. Considerando la somma degli importi trimestrali definiti da Arera per l’agevolazione, una “famiglia tipo” (residente a Milano e con consumo annuo di 1.800 Smc) ha registrato una spesa media per le bollette del gas di 4.069 euro. Per i beneficiari dell’agevolazione, lo sconto in bolletta è stato pari a 2.400 euro andando a coprire il 58% della spesa per la fornitura.