Borse europee all’insegna della debolezza. Ftse Mib a 27.830 punti
Avvio negativo in Europa con tutti i principali indici del Vecchio Continente che si trovano al di sotto della parità.
L’indice EuroStoxx50 si trova al momento a quota 4.279 punti in calo dello 0,28%; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova al momento a quota 27.872 punti, in calo dello 0,14%.
Debolezza anche sul Dax40 di Francoforte, al momento in calo dello 0,11%, ma anche sul Cac40 in calo dello 0,24%.
Infine, sul fronte obbligazionario lo spread Btp/Bund si trova in leggero calo a quota 178 punti base.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.