Forti vendite sulla borsa di New York a meta’ seduta. I listini stanno estendendo le perdite di ieri pressati dalle prospettive sui tassi d’interesse dopo che gli ultimi dati macro hanno confermato un’accelerazione dei prezzi. Il Dow Jones cede lo 0.81% a 13485, l’S&P500 lo 0.82% a 1518, il Nasdaq arretra dell’1% netto a 2585.
A preoccupare gli operatori tornano ad essere le prospettive sui tassi d’interesse in relazione alla dinamica inflazionistica, soprattutto in seguito alle parole di Bernanke che hanno allarmato su una possibile accelerazione dei prezzi. Gli ultimi dati macro hanno confermato il buon momento dell’attivita’ economica e la crisi del comparto immobiliare non sta producendo alcun effetto negativo sugli altri settori.
Cio’ non solo ha significativamente abbassato le probabilita’ di un taglio al costo del denaro ma ha addirittura incrementato le chances di un possibile rialzo dei fed funds entro la fine dell’anno.
Come ampiamente atteso dal mercato, il dato sulla produttivita’ rilasciato in mattinata e’ stato rivisto al ribasso a +1.0% da +1.7%. A sorprendere e’ stata pero’ la componente del costo unitario del lavoro, triplicata rispetto alla lettura iniziale, passando da +0.6% a +1.8. Il fatto non fa altro che incrementare i timori sull’aumento dei prezzi e, di riflesso, sulle scelte di politica monetaria da parte della Fed.
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Sul fronte societario, riflettori puntati sul comparto del brokeraggio. TD Ameritrade ([[AMTD]]) e’ avanzato del 3% in seguito alla proposta di una parte degli azionisti di perseguire un merger con E*Trade Financial.[[(ETFC]]) o Charles Schwab ([[SCHW]]).
Nel comparto retail, in buon rialzo Guess ([[GES]]) grazie al miglioramento dell’outlook sugli utili annunciato in mattinata.
L’unico componente dell’S&P500 che riportera’ i risultati trimestrali in giornata e’ ADC Telecommunications ([[ADCT]]) per cui e’ atteso un utile per azione di 23 centesimi.