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Mercati, come investire dopo il rialzo dei tassi della Bce?

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Investire, pianificare e selezionare. Anche nei momenti più turbolenti dei mercati finanziari, è possibile cogliere opportunità interessanti in termini di rendimento. Questo vale a maggior ragione in un scenario come quello attuale che ha visto la Bce alzare i tassi d’interesse per la sesta volta consecutiva in meno di un anno. Vediamo tutto nell’analisi.

Dopo la nuova stretta della Bce

Il rialzo dei tassi di interesse deciso ieri da Francoforte è stato di 50 punti base. La prima regola, una di quelle auree degli investimenti, è avere un portafoglio ben diversificato in modo da mitigare i rischi ed evitare impatti troppo negativi (si veda l’eccessiva esposizione di Silicon Valley Bank ai titoli di Stato USA che ne ha causato il crac).

Le scelte per il proprio portafogli

Il secondo suggerimento utile è puntare su asset meno esposti al rischio inflazione. Ad esempio, sull’obbligazionario, i titoli a tasso fisso risultano più rischiosi di quelli indicizzati. Un altro fattore fondamentale è il mix. Un bilanciamento ideale e classico per il proprio portafoglio sta nell’avere un 60% di obbligazioni e un 40% di azioni. Poi, in queste circostanze turbolente, si può pensare al mattone come bene rifugio, ma al contrario si tratta di un bene concentrato che moltiplica solamente i rischi di perdita per l’investitore.

Insomma, calma e gesso, i mercati ripartiranno e recupereranno come hanno sempre fatto sinora. Diversificare, attendere che passi la tempesta e mantenere una view di lungo periodo sono gli elementi indispensabile per preservare il proprio patrimonio in una fase d’incertezza come quella attuale.