Gli indici azionari statunitensi stanno recuperando parte del terreno ceduto nella seduta di ieri. A meta’ giornata il Dow Jones segna un progresso dello 0.42% a 13351, l’S&P500 dello 0.55% a 1501, il Nasdaq guadagna lo 0.44% a 2561. Il ritracciamento dei tassi sui bond e l’aumento delle vendite al dettaglio sono alla base del rialzo giornaliero.
I dati macro diffusi prima dell’apertura hanno evidenziato una sorprendente ripresa della spesa dei consumatori, con le vendite al dettaglio schizzate dell’1.4% nel mese di maggio, ad un tasso che non si vedeva da ben 16 mesi. I prezzi alle importazioni sono cresciuti dello 0.9%, in misura maggiore rispetto alle attese.
Leggermente superiore alle stime degli analisti e’ risultato anche l’aggiornamento sulle scorte di magazzino, avanzato dello 0.4% contro lo 0.3% del consensus. C’e grande attesa ora per la comunicazione del rapporto sullo stato dell’economia rilasciato dalla Fed (Beige Book – 20:00 ora italiana).
Gli acquisti sull’azionario seguono il significativo calo dei tassi sui bond che, dopo essere schizzati ad un nuovo massimo di 5 anni (10 yr T-note yeld: 5.316%) hanno invertito rotta stabilizzandosi sull’attuale livello del 5.22%. Tra gli operatori si pensa che i rendimenti abbiano raggiunto un punto di picco e che sia arrivato il momento opportuno per acquistare Treasuries Usa. Sembra inoltre che sia stato registrato proprio in mattinata un considerevole ordinativo d’aquisto sui bond con scadenza 30 anni da parte di un gruppo istituzionale asiatico.
Il recente rally dei rendimenti aveva sollevato non poche preoccupazioni sull’effetto che avrebbe potuto avere circa il volume dei prestiti richiesti dalle aziende, andando ad inficiare sulle operazioni di M&A e sugli utili aziendali.
A proposito di operazioni societarie, in mattinata il gruppo retail Jones Apparel ([[JNJ]]) sembra abbia raggiunto un accordo per la vendita di Barneys New York al governo di Dubai; nel comparto media, Walt Disney ([[DIS]]) ha completato la cessione di ABC Radio a Citadel ([[CDL]]) per un controvalore di $1.35 miliardi.
Tra i singoli titoli, a muoversi in rialzo e’ la societa’ software Sapient ([[SAPE]]), forte della trimestrale risultata migliore delle attese. Cauto ottimismo su Computer Sciences ([[CSC]]) in vista del bilancio fiscale che verra’ diffuso subito dopo la chiusura delle borse.
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A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Diversified Metals & Mining +4.3%, Photo Products +3.2%, Trading Companies & Distributors +2.8%, Coal & Consumable Fuel +2.5%, e Brewers +2.3%. In maggiore ribasso: Health Care Suppliers -1.9%, Airlines -1.5%, Special Consumer Services -1.1%, Home Furnishings -0.9%, e Internet Software & Services -0.6%.
Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 577 milioni di pezzi al NYSE e 813 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2347 a 849 al Nyse e 1783 a 1086 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 28 a 35 al NYSE e 27 a 28 al Nasdaq.