Riparte il Superbonus, almeno con Unicredit. La banca torna infatti da oggi sul mercato dell’acquisto dei crediti relativi al 110 e agli altri bonus edilizi presenti in Italia. E lo fa con un obiettivo ben preciso: supportare gli operatori che hanno completato i lavori e che necessitano di cedere i crediti, avendo raggiunto la capienza fiscale. Vediamo tutto nell’analisi.
La nota dell’istituto
A partire dal 3 aprile 2023, spiega la banca in una nota, sarà infatti possibile smobilizzare i crediti già maturati dalle imprese, dagli artigiani e dai professionisti a fronte dello sconto in fattura per le spese sostenute nel 2022. In questo modo i cosìdetti “esodati” otterranno la liquidità necessaria a proseguire la loro attività.
Le condizioni per l’acquisto dei crediti fiscali da parte dell’istituto di credito sono già state specificate. L’ammontare complessivo del credito per singola la pratica dovrà infatti essere superiore a 10 mila e inferiore ai 600 mila euro. Inoltre, la pratica dovrà essere in possesso di tutta la documentazione richiesta nel corso dell’istruttoria, con asseverazioni, attestazioni e visto di conformità per tutte le tipologie di intervento, oltre che il codice univoco.
Gli accordi per l’operazione
L’acquisto dei crediti viene effettuato da EBS Finance, società di cartolarizzazione appartenente al Gruppo UniCredit, che successivamente li cederà a clienti terzi. A questo fine UniCredit ha già perfezionato accordi con 6 importanti player di mercato operanti in diversi settori economici (grande distribuzione, moda, sanità, attività di agenzia del lavoro temporaneo, e produzione/distribuzione di energia) ed è in procinto di stipulare ulteriori 11 accordi, per un controvalore che consentirà l’assorbimento progressivo dei crediti fiscali che la banca acquisterà dalla propria clientela, realizzando di fatto una soluzione di sistema imprese-banca-imprese.
Le parole dell’AD Orcel
Andrea Orcel, Amministratore Delegato e Responsabile per l’Italia di UniCredit ha affermato: “Questa iniziativa è solo l’ultima in ordine di tempo a testimoniare il sostegno costante che forniamo a individui e imprese impegnati a fare prosperare la nostra economia. Queste persone e queste imprese sono il cuore delle comunità che siamo impegnati a supportare, ed è giusto farlo in ogni modo possibile, sia attraverso la tradizionale funzione di banca sia, nei momenti di difficoltà, andando oltre per aiutarli ad avere successo. In questo caso, l’iniziativa aiuterà imprese, professionisti e artigiani a liberare spazio fiscale e ottenere liquidità, un elemento importante per tornare alla migliore capacità operativa e commerciale. Le piccole attività economiche sono una parte fondamentale della nostra economia e sono quindi lieto di poter aggiungere un’altra iniziativa al nostro più ampio programma di sostegno a loro favore”.