Borse europee in rialzo dopo le festività pasquali
Avvio positivo in Europa, con tutti i principali indici ampiamente sopra la parità dopo la pausa in occasione delle festività pasquali.
Il focus degli operatori rimane principalmente sui dati macroeconomici, oltre che sulle prossime mosse di politica monetaria delle banche centrali.
Da questo punto di vista, gli investitori si aspettano ora che nella prossima riunione del 3 maggio la Federal Reserve aumenterà i tassi di interesse di 25 punti base, anche se ulteriori indicazioni arriveranno in seguito ai dati sull’inflazione statunitense attesa per domani.
L’indice Euro Stoxx 50 si trova al momento in progresso dello 0,8% a quota 4.340 punti; mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib si trova dopo pochi minuti di contrattazione in rialzo dello 0,9% a quota 27.470 punti.
Acquisti anche sul Dax tedesco in rialzo dello 0,8%, ma anche sul Cac40 francese (+1%) e sull’Ibex35 spagnolo (+0,65%).
Sul paniere principale di Piazza Affari, gli acquisti premiano in particolare sugli industriali con Cnh Industrial (+3,2%), Stellantis (+2,18%) e Iveco Group (+1,3%);
Al contrario, vendite su Inwit (-0,3%), Tim (-0,26%) e Campari (-0,13%).
Sul fronte obbligazionario, Lo spread Btp-Bund rimane stabile a 186 punti base, con il decennale italiano in risalita al 4,13%.
Sul Forex, cambio euro/dollaro stazionario a 1,09, mentre fra le materie prime il petrolio arretra leggermente con il Brent a 84 dollari al barile, con l’oro che torna sopra i 2.000 dollari l’oncia.
L’attenzione si concentra oltre che sui dati macro, anche sulla nuova stagione dei conti trimestrali statunitensi con i risultati di colossi bancari JP Morgan, Wells Fargo e Citigroup, i quali potrebbero fornire nuove indicazioni sullo stato di salute del sistema finanziario.
Intanto, in Italia è atteso per oggi pomeriggio alle 15 il Consiglio dei Ministri per l’approvazione del Def, il documento di economia e finanza, il primo che porta la firma Meloni-Giorgetti.
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.