Mercati in rialzo dopo inflazione Usa: Ftse Mib a +0,88%
Azioni in salita oggi dopo che una lettura chiave dell’inflazione ha mostrato che i prezzi al consumo negli Usa sono aumentati meno del previsto a marzo, al 5%, che è il più piccolo aumento su base annua da maggio 2021.
Il Dow Jones industrial Average ha guadagnato 160 punti, pari allo 0,5%. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,5%, mentre il Nasdaq Composite è avanzato dello 0,7%.
I mercati monetari hanno ridotto le aspettative per un rialzo dei tassi della Fed a maggio, valutando circa il 67% di possibilità di una mossa, contro il 75% circa di poco prima dei dati.
“La maggior parte di questi dati è stata in linea con l’obiettivo o leggermente migliore. I mercati guardano ai dati combinati come a un risultato complessivamente positivo”, ha dichiarato Randy Frederick, managing director di trading e derivati presso Charles Schwab .
In Europa, i mercati azionari sono saliti dopo i dati statunitensi e l’ampio indice STOXX 600 è salito dello 0,5%, mantenendosi vicino ai massimi di un mese. Il Ftse Mib al momento segna +0,88%, mentre il Cac di Parigi +0,42%. In Asia, l’indice MSCI ha registrato un calo dello 0,2% nelle contrattazioni, interrompendo una striscia vincente di tre giorni.
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La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
A ottobre, l’industria italiana ha visto un aumento del fatturato dello 0,5% in valore e dello 0,8% in volume, trainato dal mercato interno, mentre il mercato estero ha registrato una flessione. Su base annua, si osserva un calo generale del fatturato, nonostante un giorno lavorativo in più rispetto all’anno precedente.
La Borsa di Tokyo conclude la sessione in ribasso a causa delle preoccupazioni legate alle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina e ai conflitti in Medio Oriente. Anche i dati sull’inflazione superiore alle attese hanno influenzato negativamente il mercato, impattando sui titoli bancari. L’indice Nikkei e il Topix registrano flessioni.
Avvio debole a Piazza Affari, nell’ultima seduta di una settimana volatile per l’azionario. Quasi tutti i titoli del Ftse Mib in rosso.