BOJ prevede un aumento dell’1,6-1,9% dell’inflazione nel 2025
La Banca del Giappone sta prendendo in considerazione una proiezione per i prezzi al consumo per l’anno fiscale 2025 che prevede un aumento dell’1,6-1,9%, come ha riferito lunedì l’agenzia di stampa Jiji.
Gli operatori di mercato guardano con attenzione alle nuove proiezioni per l’anno fiscale che si concluderà a marzo 2026 per capire come i membri del consiglio della BOJ stiano valutando l’inflazione, che sarà pubblicata nel rapporto trimestrale sulle previsioni di crescita e prezzi.
Questa sarà la prima riunione di definizione delle politiche sotto la guida del nuovo governatore della BOJ Kazuo Ueda, 71 anni, che ha preso il posto di Haruhiko Kuroda il 9 aprile.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.