Petrolio: JP Morgan presenta outlook Brent. Prezzi condizionati da fattore Fed
Gli analisti di JP Morgan hanno annunciato di stimare per il petrolio Brent un prezzo di 94 dollari al barile, nel corso del quarto trimestre.
“Se la Fed interromperà presto la politica di rialzo dei tassi, lo scenario più probabile sarà rappresentato dalla buona performance dei prezzi del petrolio”.
Inoltre, si legge nella nota di JP Morgan, “è possibile (per il petrolio) che un nuovo mercato toro stia iniziando già a formarsi, nel caso in cui gli Stati Uniti dovessero assistere a una recessione moderata o a un soft landing”.
JP Morgan prevede per l’economia americana una recessione alla fine del 2023 o nel 2024.
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A Wall Street, dopo una chiusura record legata alla vittoria di Donald Trump, l’attenzione è sui dati economici imminenti per valutare l’inflazione. Il petrolio Wti registra un aumento del 1,51%, mentre il Dow Jones e lo S&P 500 segnano leggeri rialzi.
Enervit, attiva nel settore dell’integrazione alimentare sportiva, ha registrato un incremento del 12% nei ricavi consolidati nei primi nove mesi del 2024. L’Italia ha contribuito con un aumento del 9,9%, mentre le vendite all’estero sono cresciute del 20,9%. Le vendite dirette, trainate dall’e-commerce, hanno mostrato un notevole incremento del 33,2%.
Mediobanca ha annunciato l’inizio di un programma di riacquisto di azioni proprie, approvato dall’Assemblea degli azionisti e autorizzato dalla BCE. L’obiettivo è aumentare l’utile per azione e finanziare acquisizioni strategiche.
Il Consiglio di Amministrazione di Equita Group ha annunciato i risultati finanziari per i primi nove mesi del 2024, evidenziando una leggera contrazione dei ricavi ma anche aree di crescita significativa nelle attività legate al mercato globale e alla gestione degli asset alternativi.