Partenza in modesto rialzo a Piazza Affari
Avvio lievemente positivo per le borse europee. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,4% a 27.800 punti, con acquisti soprattutto su Mps (+1,9%), Unicredit (+1,6%) e Prysmian (+1,5%). In ribasso Leonardo (-1,7%), Saipem (-1,6%) ed Erg (-1,4%).
Dall’agenda macroeconomica sono giunti alcuni dati chiave cinesi, in particolare quelli sopra le attese sul Pil (+4,5% su base annua nel 1Q), sostenuto dalla riapertura post Covid. Bene anche le vendite al dettaglio, mentre la produzione industriale ha disatteso le stime. Oggi è in arrivo l’indice Zew tedesco, oltre ai dati americani su permessi edilizi e cantieri.
L’attenzione è focalizzata prevalentemente sui conti di Goldman Sachs e Bank of America, in uscita prima dell’apertura di Wall Street, e Netflix, che pubblicherà la trimestrale a mercati chiusi.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 183 bp, con il decennale italiano sostanzialmente stabile al 4,32%. L’euro/dollaro risale a 1,095 mentre il petrolio (Brent) si attesta a 85 dollari al barile.
Breaking news
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.