Bce: aumento dei tassi di 50 pb, accordo tra membri del Consiglio direttivo
Nell’ultima riunione del 15-16 marzo del Consiglio direttivo della Banca Centrale Europea (Bce), una vasta maggioranza dei membri ha espresso il proprio consenso sulla proposta del capoeconomista Philip Lane riguardo all’aumento dei tassi di interesse di 50 punti base. Questa decisione è in linea con quanto comunicato durante l’incontro precedente.
L’aumento dei tassi di interesse di 50 punti base rappresenta un passo importante per la politica monetaria della Bce e potrebbe influire significativamente sull’economia europea. La decisione presa durante l’ultima riunione del Consiglio direttivo conferma la determinazione della banca centrale nel perseguire gli obiettivi stabiliti e nel garantire un contesto economico solido e in crescita.
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Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.
