(9Colonne) – Roma, 22 giu – E’ di nove punti percentuali in più – secondo il sondaggio Ipr Marketing per Repubblica.it – la “dote” che Walter Veltroni porterebbe al Partito democratico se ne dovesse assumere la guida politica. In due cifre: senza il sindaco di Roma, il Pd oggi vale il 25%, con Veltroni alla guida, il 34%. Nella rilevazione Ipr, realizzata proprio nelle ore in cui la candidatura prendeva quota, si mettono in campo quattro nomi: Veltroni, D’Alema, Rutelli e Fassino. E analizzando le potenzialità verso i diversi elettorati solo il ministro degli Esteri sembra tenere il passo del sindaco della capitale. Un altro dato significativo – e potenzialmente decisivo per le sorti elettorali del Pd – sta nella percezione dell’elettorato nel suo complesso. Che in Veltroni vede un uomo collocato a sinistra ma che guarda decisamente al centro. Il primo cittadino della capitale viene considerato di “sinistra” tout court solo dal 24%, mentre per il 66% è un politico di “centrosinistra”. Per capire la differenza basta scorrere le percentuali degli altri: D’Alema è di “sinistra” per il 54%, Fassino per il 64%. Il solo Rutelli viene considerato di “sinistra” da una percentuale – di poco – minore: il 21%.
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