Piazza Affari chiude in rosso (-1,1%), Stellantis in coda (-5,4%)
Seduta in calo per le borse europee. A Piazza Affari, il Ftse Mib archivia gli scambi in ribasso dell’1,1% a 27.627 punti, frenato in particolare da Stellantis (-5,4%) che ha annunciato a sorpresa l’arrivo del nuovo Cfo Natalie Knight, in un mercato dell’automotive europeo che sconta anche i continui tagli dei prezzi di Tesla. Vendite anche su Stm (-3,7%) e Mps (-3,6%), in controtendenza Iveco (+1,6%), Moncler (+1,5%) e Saipem (+1,5%).
In ribasso anche Wall Street, con l’attenzione focalizzata sui risultati societari e sui dati macro, oltre agli interventi dei membri della Fed. I report odierni hanno evidenziato un parziale indebolimento nel mercato del lavoro e nel settore immobiliare, con le richieste ricorrenti di sussidi di disoccupazione al livello più alto da novembre 2021 e le vendite di case in calo oltre le attese.
Nell’eurozona, la fiducia dei consumatori dell’Eurozona è migliorata ad aprile a -17,5 punti, dai -19,1 di marzo. In programma domani gli indici Pmi europei e degli Usa.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund si amplia lievemente a 186 bp, con il decennale italiano al 4,31%. L’euro/dollaro si attesta a 1,097 mentre il petrolio (Brent) arretra ancora a circa 81 dollari al barile.
Breaking news
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.
L’indice manifatturiero Empire State di New York ha registrato un incremento significativo a settembre, passando da -4,7 a +11,5 punti, superando le aspettative degli analisti. Le componenti dei nuovi ordini e delle consegne hanno contribuito al miglioramento complessivo.