Per il ponte del 25 aprile i prezzi dei carburanti scendono con forza. Ne beneficeranno quel 58% di italiani (sei su dieci) che secondo una recente indagine stilata dalla Coldiretti in collaborazione con Ixè passeranno la festività fuori casa, rilassandosi in campagna, visitando dei musei o più semplicemente andando a trovare amici e parenti. Per la festa della liberazione, secondo le stime dello studio Coldiretti almeno 9 milioni di persone hanno deciso di sfruttare l’occasione per farsi una vera e propria vacanza.
Nonostante la decisione degli italiani di usare la vettura per spostarsi nel corso di questi giorni, i prezzi dei carburanti scendono.
Carburanti, i prezzi sono in discesa
Gli automobilisti, che sono in viaggio in questi giorni, troveranno una bella sorpresa alla pompa: i prezzi dei carburanti sono in discesa. Entrando nel dettaglio dei prezzi, la media nazionale della benzina, per chi sceglie il self service, è al di sotto di 1,88 euro al litro, mentre per il gasolio si paga 1,75. Secondo la consueta rilevazione effettuata da Staffetta Quotidiana, nel corso della giornata di sabato, Eni ha provveduto a ridurre di un centesimo al litro i prezzi di gasolio e benzina e di due centesimi al litro quelli del Gpl.
Si è mossa nella stessa direzione anche Q8, mentre Tamoil ed IP hanno deciso di ridurre di due centesimi al litro il prezzo della benzina e di un centesimo quello del gasolio. Quelle che abbiamo indicato risultano essere le medie dei prezzi, che sono state indicate dai gestori all’Osservatorio prezzi del Ministero dello Sviluppo economico. I dati, successivamente, sono stati elaborati dalla Staffetta che li ha rilevati su circa 18mila impianti. Secondo gli ultimi dati, i carburanti vengono a costare gli automobilisti i seguenti prezzi per il self service:
- benzina a 1,876 euro/litro (-10 millesimi, compagnie 1,876, pompe bianche 1,875);
- diesel a 1,743 euro/litro (-17, compagnie 1,744, pompe bianche 1,739).
Per quanto riguarda il servito, invece, i prezzi sono i seguenti:
- benzina a 2,011 euro/litro (-11, compagnie 2,050, pompe bianche 1,935);
- diesel a 1,882 euro/litro (-18, compagnie 1,921, pompe bianche 1,802);
- Gpl servito a 0,769 euro/litro (-4, compagnie 0,779, pompe bianche 0,758);
- metano a 1,650 euro/kg (-7, compagnie 1,648, pompe bianche 1,654);
- Gnl 1,533 euro/kg (-6, compagnie 1,526 euro/kg, pompe bianche 1,538 euro/kg).
Per quanto riguarda i prezzi in autostrada, è possibile trovare i seguenti costi per il self service:
- benzina self service 1,939 euro/litro;
- gasolio self service 1,823 euro/litro.
Per il servito invece:
- benzina self service 2,198 euro/litro;
- gasolio self service 2,098 euro/litro;
- Gpl 0,879 euro/litro;
- metano 1,696 euro/kg;
- Gnl 1,509 euro/kg.
Obbligo del prezzo medio, il decreto anti furbetti
I gestori degli impianti di vendita di carburanti saranno obbligati ad esporre un cartello con i prezzi medi praticati nella regione, accanto ai prezzi che sono praticati dal singolo distributore. A stabilirlo è un decreto ministeriale firmato da Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, il cui scopo è quello di garantire una maggiore trasparenza sul costo dei carburanti. Il decreto verrà pubblicato sulla gazzetta Ufficiale nel corso delle prossime settimane.
Grazie a questo cartello ogni consumatore avrà la possibilità di confrontare la media dei prezzi delle pompe di benzina con quella del singolo distributore. In questo modo avrà la possibilità di valutare la convenienza o meno di quel singolo punto di vendita. La misura è stata decisa direttamente dall’Esecutivo e serve a frenare le speculazioni a cui avevamo assistito soprattutto all’inizio del 2023, con alcuni prezzi che erano andati decisamente alle stelle.