Piazza Affari apre in negativo, Ftse Mib a -0,5%
Avvio debole per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in calo dello 0,5% in area 27.100 punti. Tra le big arretrano soprattutto Moncler (-2%), Unicredit (-1,7%) e Ferrari (-1,4%) mentre resistono sopra la parità Tenaris (+0,7%), Enel (+0,7%) ed Erg (+0,5%).
Il tutto dopo la chiusura in rosso di Wall Street e la mattinata contrastata delle piazze asiatiche. Ieri sera a mercati chiusi sono state pubblicate le trimestrali, migliori delle attese, di Alphabet e Microsoft. Oggi i riflettori sono puntati soprattutto su Boeing e Meta.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sulla fiducia dei consumatori in Francia e Germania, entrambi in miglioramento, mentre nel pomeriggio si attendono gli ordinativi di beni durevoli e le scorte di greggio statunitensi.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund supera i 190 bp, con il decennale italiano al 4,25%. L’euro/dollaro resta sopra quota 1,1 mentre il petrolio (Brent) rimane sotto gli 81 dollari al barile.
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Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici
La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.