Villeroy chiede riforme nel mercato dei CDS dopo la crisi di Deutsche Bank
Il Governatore della Banca di Francia, François Villeroy de Galhau, si è unito agli altri regolatori nel richiedere riforme nel mercato dei credit default swaps (CDS), a seguito del breve periodo di instabilità che ha colpito Deutsche Bank lo scorso mese. “La mancanza di liquidità di questo mercato e la sua opacità hanno causato un episodio ingiustificato di stress finanziario che ha colpito Deutsche Bank”, ha affermato Villeroy.
Gli investitori utilizzano i CDS per coprire i rischi o per scommettere sulle performance delle aziende, ma questi strumenti sono talvolta poco negoziati e piccole posizioni possono mettere in allarme il mercato in misura ampia.
Il direttore finanziario di Deutsche Bank, James von Moltke, ha dichiarato giovedì che la sua azienda è stata vittima di un “attacco speculativo” che ha spinto il titolo a perdere fino al 15% il 24 marzo. Non ha fornito dettagli sull’intenzionalità dell’operazione o su chi ci fosse dietro di essa.
Breaking news
Seduta positiva per le borse europee, grazie anche all’andamento positivo di Wall Street in scia alla riunione della Fed.
La Federal Reserve annuncia un significativo taglio dei tassi di interesse, il primo in quattro anni, con possibili ulteriori riduzioni entro fine anno. I mercati reagiscono positivamente, con forti guadagni per i principali indici statunitensi e un incremento della propensione al rischio che favorisce i titoli tecnologici.
La sterlina britannica ha raggiunto i massimi da marzo 2022 in seguito alla decisione della Banca d’Inghilterra di mantenere invariato il tasso d’interesse al 5%. La valuta si è rafforzata sia contro il dollaro che l’euro, in un contesto di politiche monetarie divergenti tra la BoE e la Federal Reserve americana.
Il comitato di politica monetaria della Banca Centrale della Turchia ha deciso di mantenere invariato il tasso di riferimento al 50%, nonostante l’analisi degli indicatori inflazionistici e la domanda interna in rallentamento.