Assogestioni: mercato PIR tocca i 18,4 miliardi di euro
Il mercato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR), sia ordinari che alternativi, ha raggiunto un valore di circa 18,4 miliardi di euro, dimostrando l’attrazione degli operatori del risparmio gestito verso le imprese di medie e piccole dimensioni e il settore delle società non quotate. Questo è quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio PIR, condotto dall’Ufficio Studi di Assogestioni alla fine del 2022.
Lo studio dell’Osservatorio PIR sottolinea l’impatto degli investimenti dei PIR ordinari sul flottante degli indici di borsa. Si registra un’incidenza del 9% per l’EGM e le small-cap e del 10% per le mid-cap, mentre per il Ftse Mib l’incidenza è solamente dell’1,4%. Questo dato conferma l’interesse crescente verso le aziende di minori dimensioni e l’universo del non quotato.
Breaking news
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.
Siemens ha registrato una notevole crescita nel quarto trimestre, con ordini e ricavi in aumento. L’utile netto ha raggiunto un massimo storico, e l’azienda ha proposto un aumento del dividendo. Nonostante una diminuzione degli ordini su base annua, la performance complessiva è stata forte grazie a un eccellente flusso di cassa.