Assogestioni: mercato PIR tocca i 18,4 miliardi di euro
Il mercato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR), sia ordinari che alternativi, ha raggiunto un valore di circa 18,4 miliardi di euro, dimostrando l’attrazione degli operatori del risparmio gestito verso le imprese di medie e piccole dimensioni e il settore delle società non quotate. Questo è quanto emerge dall’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio PIR, condotto dall’Ufficio Studi di Assogestioni alla fine del 2022.
Lo studio dell’Osservatorio PIR sottolinea l’impatto degli investimenti dei PIR ordinari sul flottante degli indici di borsa. Si registra un’incidenza del 9% per l’EGM e le small-cap e del 10% per le mid-cap, mentre per il Ftse Mib l’incidenza è solamente dell’1,4%. Questo dato conferma l’interesse crescente verso le aziende di minori dimensioni e l’universo del non quotato.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.