Shell: utili trimestrali sopra attese e conferma ritmo buyback
La trimestrale del colosso petrolifero Shell ha evidenziato un utile rettificato di 9,65 miliardi di dollari, superiore alle previsioni degli analisti (consensus Bloomberg 8,14 miliardi).
L’azienda ha messo in mostra una solida performance finanziaria nonostante il contesto di mercato sfidante, con prezzi del petrolio e del gas in calo.
La performance è stata solida in tutti i settori, in particolare nel business del gas. Il gruppo ha anche mantenuto invariato il ritmo del suo programma di buyback, contrariamente a quanto fatto dal rivale BP, che ha rallentato gli acquisti di azioni proprie all’inizio della settimana.
Shell ha infatti annunciato che acquisterà ulteriori $4 miliardi di azioni, lo stesso importo del periodo precedente.
Le azioni sono in aumento dell’1,4% a 2.358 pence a Londra.
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Giornata positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari che chiude in rialzo dell’1,9% a 34.358 punti. Volano Mps e Tim
Wall Street ha aperto con un lieve rialzo, influenzata da dati sull’inflazione e speculazioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. Il dollaro si rafforza, mentre il petrolio registra un aumento significativo.
Negli Stati Uniti, il numero di richieste di sussidi di disoccupazione ha visto una diminuzione significativa, segnando il livello più basso da maggio. Questo dato sorprende positivamente le aspettative degli analisti.
La Commissione europea ha imposto a Booking Holdings di adeguarsi al Digital Markets Act, modificando il ruolo di Booking.com nel settore turistico. Le aziende ora possono differenziare prezzi e condizioni su diversi canali di vendita online, promuovendo una maggiore equità e apertura nel mercato digitale.