12:48 giovedì 4 Maggio 2023

Ocse: inflazione area cala al 7,7% a marzo

L’indice dei prezzi al consumo dell’area OCSE è diminuito al 7,7% a marzo 2023, rispetto all’8,8% di febbraio e al picco del 10,7% di ottobre 2022, tornando al livello di febbraio 2022.

Il calo dell’inflazione è stato generalizzato, con una moderazione in 34 dei 38 paesi OCSE. Nella fascia bassa, Giappone, Lussemburgo, Spagna e Svizzera hanno registrato tassi di inflazione inferiori al 4%, mentre l’inflazione in Ungheria e Türkiye ha ancora superato il 20%.

Giappone (3,2% dal 3,3%), Lussemburgo (3,6% dal 4,3%), Spagna (3,3% dal 6%) e Svizzera (2,9% dal 3,4%) hanno segnato i tassi di inflazione più bassi dell’area, mentre sul fronte opposto si trovano Ungheria (25,2% dal 25,4%) e Turchia (50,5% dal 55,2%).

L’Italia a marzo ha segnato un’inflazione del 7,6%, che – sottolinea l’Ocse – rappresenta il calo più ampio tra i Paesi del G7 (per poi risalire però all’8,3% in aprile).

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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.

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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.

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A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.

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