Cina: Pmi servizi in calo ma seconda performance migliore da fine 2020
Nel mese di aprile, l’indice PMI servizi della Cina Caixin/S&P Global è sceso a quota 56,4 punti, rispetto ai 57,8 di marzo.
Il dato, seppure in calo, riflette la seconda performance migliore dal novembre del 2020.
E’ il quarto mese consecutivo, inoltre, che l’indice Pmi servizi della Cina si attesta al di sopra dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (inferiori ai 50 punti).
Il dato ha deluso tuttavia le attese di una flessione limitata a 57,3 punti.
Il Pmi Composite della Cina è stato pari a 53,6, in rallentamento rispetto ai 54,5 punti precedenti.
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Seduta perlopiù positiva per le borse europee nel giorno dell’inflazione Usa. A Piazza Affari, Ftse Mib in rialzo aspettando la Bce
La Commissione europea ha approvato l’acquisizione esclusiva di Pavilion da parte di Shell, concentrandosi sul commercio di gas naturale liquefatto in Asia ed Europa. La decisione non solleva preoccupazioni di concorrenza, grazie alla limitata posizione di mercato delle due aziende combinate.
Wall Street registra un’apertura positiva grazie ai dati sull’inflazione che risultano in linea con le attese. A novembre, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, segnando il rialzo maggiore in sette mesi. Nonostante i dati, la Federal Reserve appare intenzionata a operare un taglio dei tassi d’interesse.
A novembre, l’inflazione negli Stati Uniti ha registrato un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente, in linea con le previsioni. Il tasso annuo è salito al 2,7%, mentre il dato ‘core’ ha mantenuto una crescita del 3,3%. I prezzi energetici e alimentari hanno mostrato variazioni minime, confermando la stabilità delle previsioni economiche.