Goldman Sachs prudente su tagli dei tassi entro fine anno
Gli esperti di Goldman Sachs si sono uniti a quelli di Barclays nel suggerire ai loro clienti di non aspettarsi tagli dei tassi di interesse quest’anno da parte della Federal Reserve.
Questo, nonostante i mercati continuino a prezzare un livello del costo del denaro mediamente inferiore di circa 70 punti base rispetto a quello attuale.
Storicamente, affermano gli analisti della banca americana, dopo un ciclo di rialzi e due decisioni di lasciare lo status quo, lo scenario più comune nei sei mesi seguenti è stato quello di una Fed in stand-by.
Pertanto, gli strategist di Goldman Sachs e Barclays consigliano ai propri clienti di adottare una posizione prudente rispetto alle previsioni di tagli dei tassi di interesse, ritenendo più probabile che la banca centrale si comporto in linea con il passato, mantenendoli invariati nel breve termine.
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Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.