Piazza Affari arretra insieme al resto dell’Europa dopo i dati sull’inflazione Usa
Chiusura in calo per le borse del Vecchio Continente, compresa Piazza Affari. Il Ftse Mib archivia la seduta in calo dello 0,43% a 27.264,77 punti, con realizzi su Banco Bpm (-3,7%) dopo l’exploit di ieri innescato dai risultati del primo trimestre. In calo anche Tenaris (-2%), Mps (-2,2%) e Banca Mediolanum (-2,2%), che ha diffuso i conti e i dati sulla raccolta. In controtendenza Telecom Italia (+3,9%), Erg (+3,8%) e Diasorin (+3,3%). Intanto l’assemblea di Enel ha approvato la nomina di Paolo Scaroni alla presidenza del Consiglio di Amministrazione.
Contrastata Wall Street, dopo i dati sull’inflazione di aprile che hanno evidenziato un incremento annuo del 4,9%, in lieve rallentamento dal 5% di marzo. Le attese erano per una rilevazione stabile. Il dato core mostra una crescita del 5,5%, in linea con le stime, contro il +5,6% del mese precedente. I dati supportano l’idea che la Fed possa mettere in pausa il ciclo restrittivo a giugno, a meno di sorprese dai prossimi report in uscita, in particolare dalla crescita dei salari.
In mattinata è giunto anche il dato finale di aprile sui prezzi al consumo della Germania, in rallentamento al 7,2% dal 7,4% di marzo.
Rendimenti in calo sull’obbligazionario, con il biennale statunitense in discesa di 7 punti dopo il report sull’inflazione. Lo spread Btp-Bund è poco mosso a 192 bp, con il decennale italiano al 4,20%.
Sul Forex, euro/dollaro rimane in area 1,098 mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) tiene poco sopra i 76,7 dollari al barile.
Breaking news
Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.