(9Colonne) – Haifa, 29 giu – La Ibm sperimenta l'”auto con i riflessi elettronici”, rivoluzionario sistema di assistenza ai guidatori che ridurrà gli incidenti stradali. Il progetto è in fase di studio presso il centro di ricerca di Haifa, in Israele. La tecnologia si attiverà automaticamente in particolari situazioni di guida aiutando il guidatore con azioni correttive, fornendogli riscontri utili e interagendo con i guidatori delle altre vetture. Il sistema di “aiuto” attingerà infatti informazioni scambiate con le altre auto in movimento e con l’infrastruttura stradale. “L’idea – spiega il responsabile del progetto presso l’Haifa Research Lab, Dan Chevion – è che l’autista mantenga sempre il controllo, ma possa ricevere informazioni che lo aiutino a prendere decisioni migliori e più tempestive”. Ecco alcuni esempi concreti. Quando un’auto ridurrà eccessivamente le distanze di sicurezza, la tecnologia renderà l’acceleratore più resistente alla pressione del piede, avvertendo così il guidatore del pericolo, o il volante più pesante da girare in caso di un cambio di corsia pericoloso. Durante l’attraversamento di un incrocio in sicurezza, viceversa, la vettura accelererà molto più rapidamente. I sensori daranno anche informazioni alle altre auto, così che la vettura possa interagire in tempo reale con il suo ambiente ed evitare i gravi rischi legati per esempio ad improvvisi tamponamento a catena.