Banca Ifis: utile netto cresce del 31,4% nel primo trimestre 2023
Nel primo trimestre del 2023, Banca Ifis ha registrato un utile netto di 45,9 milioni di euro, segnando una crescita del 31,4% rispetto ai 34,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento significativo è dovuto principalmente al rialzo dei tassi di interesse nel Settore Commercial & Corporate Banking.
Il margine di intermediazione è cresciuto del 7,7% nel primo trimestre 2023, passando da 163,3 milioni di euro del Q1 2022 a 175,8 milioni di euro. Questa crescita è stata favorita dalla positiva correlazione tra il Settore Commercial & Corporate Banking e l’aumento dei tassi di interesse, elemento chiave per il successo dell’istituto finanziario.
I risultati conseguiti da Banca Ifis nel primo trimestre del 2023 evidenziano una solida performance grazie all’incremento dei tassi di interesse nel Settore Commercial & Corporate Banking. La crescita dell’utile netto e del margine di intermediazione sono indicatori positivi per il futuro dell’istituto, che continuerà a focalizzarsi sulle opportunità offerte dal mercato e sulle strategie di crescita sostenibile.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.