Piazza Affari apre positiva dopo giudizio Fitch
Avvio sopra la parità per le borse europee e per Piazza Affari, con il Ftse Mib in progresso dello 0,3% a 27.420 punti, dopo che Fitch ha confermato il rating BBB dell’Italia con outlook stabile e “obiettivi credibili”. L’agenzia di rating ha anche alzato le stime di crescita nel 2023 a +1,2% dal +0,5% precedente.
Acquisti soprattutto su Recordati (+2,2%), A2a (+1,1%) e Moncler (+1%) mentre arretrano Telecom Italia (–0,8%), Cnh (-0,6%) e Pirelli (-0,6%).
Chiusura debole, venerdì, a Wall Street, con la questione dell’innalzamento del tetto al debito statunitense che terrà banco anche nei prossimi giorni. In giornata, focus sulla produzione industriale dell’eurozona e l’indice Usa Empire Manufacturing. Da seguire anche gli interventi di alcuni membri delle principali banche centrali, tra cui Nagel (BCE) e Bostic (Fed). In uscita, inoltre, le previsioni macroeconomiche di primavera della Commissione europea.
Nei prossimi giorni verranno pubblicati i dati sulle vendite al dettaglio degli Usa, oltre alla seconda lettura sul Pil e l’inflazione finale di aprile dell’eurozona. A livello internazionale, riflettori puntati sulle elezioni presidenziali in Turchia, destinate al ballottaggio.
Movimenti contenuti sull’obbligazionario, con lo spread Btp-Bund poco mosso in area 18 bp e il decennale italiano stabile al 4,17% dopo il giudizio di Fitch. A fine settimana arriverà poi il verdetto di Moody’s sul rating italiano.
Sul Forex, euro/dollaro poco mosso a 1,087 mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) viaggia sotto i 74 dollari al barile.
Breaking news
Chiusura in calo a Piazza Affari, tra le peggiori in Europa, con il Ftse Mib in ribasso dello 0,64% a 34.733,52 punti. Frenano in particolare Unipol (-3,6%), Erg (-3,7%) ed Inwit (-3%) mentre Nexi (+2,5%) e Saipem (+2,3%) terminano in rialzo. A Wall Street, rifiatano i listini americani, con gli investitori intenti a valutare le […]
Il Fondo Monetario Internazionale conferma le previsioni di crescita per l’Italia, con un aumento del PIL dello 0,7% nel 2024 e dello 0,8% nel 2025. L’eurozona, nonostante un leggero ribasso delle stime, beneficerà di una forte domanda interna e di un incremento delle esportazioni.
3M, gigante industriale, ha registrato un lieve aumento delle vendite nel terzo trimestre del 2024, con un significativo aumento dell’EPS. La società ha anche alzato la guidance sull’EPS rettificato per l’intero anno.
General Motors ha riportato nel terzo trimestre un fatturato di 48,8 miliardi di dollari e ha aggiornato le previsioni sugli utili per l’intero anno 2024. L’utile netto attribuibile agli azionisti è stato di 3,1 miliardi di dollari, mentre l’Ebit rettificato ha raggiunto i 4,1 miliardi. Le nuove previsioni vedono l’utile annuo tra 10,4 e 11,1 miliardi di dollari.