Borse Asia contrastate dopo dati macro Cina. Bene la borsa di Tokyo
Borse asiatiche contrastate dopo la carrellata di dati macro diffusi in Cina.
I dati, pur se in rialzo, si sono confermati peggiori delle attese.
In particolare, nel mese di aprile, le vendite al dettaglio della Cina sono salite del 18,4% su base annua. Nonostante il balzo, il dato è stato inferiore alle attese degli economisti, che avevano previsto una crescita al tasso annuo del 21%, rispetto al +10,6% di marzo.
Diffuso anche il dato relativo alla produzione industriale della Cina, salito del 5,6% su base annua, la metà circa del rialzo pari a +10,9% atteso dagli economisti intervistati dalla Reuters.
Sempre ad aprile, gli investimenti in asset fissi della Cina sono saliti infine del 4,7% su base annua, rallentando il passo rispetto al +5,1% di marzo.
Il dato è stato inoltre inferiore alle attese degli analisti, che avevano previsto un aumento pari a +5,5%.
Solida la borsa di Tokyo: l’indice Nikkei 225 sale dello 0,78%. La borsa di Hong Kong avanza dello 0,19%, mentre Shanghai arretra dello 0,09%.
La borsa di Seoul mette a segno un rialzo dello 0,10%, mentre la borsa di Sidney perde lo 0,40%.
Alle 7.25 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones e sullo S&P 500 cedono lo 0,20%, mentre i futures sul Nasdaq perdono lo 0,11%.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.