Apertura Borse europee: focus inflazione Ue e tetto debita Usa
Partenza in calo per le principali Borse europee nel giorno dell’inflazione Ue. Nei primi minuti di contrattazioni l’indice Dax cede lo 0,12%, mentre il Cac40 e il Ftse 100 indietreggiano rispettivamente dello 0,3% e dello 0,32 per cento.
Nel corso della mattinata è attesa la stima finale dell’inflazione della zona euro che dovrebbe confermare la salita ad aprile, al 7% su base annua (+0,6% m/m) e la contrazione dell’indice core (al netto di alimentari freschi ed energia), al 7,3% dal precedente 7,5% di marzo.
Nei radar degli operatori anche l’incontro tra il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e i leader del Congresso per cercare di sbloccare l’impasse e arrivare a un accordo per alzare il tetto sul debito.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.