Wall Street: futures in lieve rialzo, Nasdaq riparte da record da agosto
I futures sui principali indici azionari Usa sono in lieve rialzo.
Alle 7 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones avanzano dello 0,08%, quelli sullo S&P 500 sono in rialzo dello 0,11%. I futures sul Nasdaq salgono dello 0,15%.
Nella sessione di ieri di Wall Street il Dow Jones ha perso lo 0,4%, mentre lo S&P 500 ha concluso la sessione quasi invariato.
Il Nasdaq Composite è salito dello 0,5%, toccando il livello intraday più alto dal mese di agosto. Anche il valore di chiusura è stato il migliore dall’agosto del 2022.
Nuovo incontro ieri tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo Speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy.
Sebbene entrambi abbiano confermato progressi nei negoziati volti a innalzare o sospendere il tetto sul debito Usa, nessuna intesa è stata ancora raggiunta.
La data X del 1° giugno, quella in cui gli Stati Uniti rischiano di fare default in assenza di un’intesa, è sempre più vicina.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.