Eurozona: peggiora il manifatturiero a maggio, bene i servizi
La stima preliminare di maggio sul Pmi manifatturiero dell’eurozona segna un valore di 44,6 punti, contro i 45,8 del mese precedente e i 46,0 previsti dagli analisti. Si tratta del valore più basso da tre anni.
Il Pmi servizi ha registrato una diminuzione da 56,2 a 55,9 punti, limitando la discesa rispetto alle previsioni degli esperti che si attendevano un valore di 55,5 punti.
Il Pmi composito, infine, si attesta a 53,3 punti, lievemente al di sotto del consensus (53,5 punti) e in rallentamento dai 54,1 di aprile.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.