Mediobanca: CheBanca! cambia nome e diventa Mediobanca Premier
Mediobanca ha recentemente presentato il suo nuovo Piano al 2026, che include importanti novità per CheBanca!, la sua divisione di retail banking. Tra le principali misure annunciate, spicca il completamento del riposizionamento di CheBanca! e il conseguente rebranding in Mediobanca Premier.
Secondo le informazioni raccolte dalle slide di presentazione del Piano, il cambio di nome da CheBanca! a Mediobanca Premier avverrà a partire da gennaio 2024. Questa mossa strategica è finalizzata all’adozione di un nuovo modello di business, incentrato sul Private & Investment Banking, che permetterà alla banca di offrire servizi più personalizzati e mirati ai propri clienti. Mediobanca ha avviato un processo di riposizionamento di CheBanca! per adeguarsi alle esigenze del mercato e migliorare la propria offerta. Il rebranding in Mediobanca Premier rappresenta un ulteriore passo avanti in questa direzione, confermando la volontà dell’istituto di credito di rafforzare la propria presenza nel settore del Private & Investment Banking e di consolidare il legame con i propri clienti.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.