Al giro di boa gli indici americani continuanano a trattare in leggero ribasso. Il sentiment positivo originato dalle nuove operazioni di fusioni ed acquisizioni societarie non ha resistito a lungo dopo che i dati macroeconomici diffusi in mattinata hanno spinto al rialzo i rendimenti sui bond. Il Dow Jones arretra dello 0.32% a 13534, l’S&P500 dello 0.26% a 1520, il Nasdaq segna -0.05% a 2643.
Gli ultimi aggiornamenti sulla congiuntura Usa hanno evidenziato un buon momento del mercato del lavoro. Le nuove richieste di sussidio da parte dei senza lavoro sono cresciute in misura leggermente superiore alle stime, mentre l’indice ADP ha mostrato la creazione di 150 mila nuovi posti di lavoro nel settore privato. Cio’ ad un giorno dalla pubblicazione del rapporto occupazionale che verra’ rilasciato domani prima dell’apertura e per cui e’ prevista la creazione di 125 mila nuovi posti.
Superiore alle attese anche il dato sull’indice ISM non manifatturiero, salito a 60.7 punti contro i 58 stimati dagli analisti. I dati giunti infine dal comparto energetico hanno evidenziato una crescita delle scorte settimanali che ha avuto l’effetto di far ritracciare le quotazioni energetiche dai recenti massimi. Dopo aver superato la barriera dei $72 al barile il petrolio ha invertito rotta passando in territorio negativo. A meta’ giornata i futures con scadenza agosto vengono scambiati a $71.06 al barile, in calo di 35 centesimi.
Sul fronte societario, l’attivita’ di fusioni ed acquisizioni non sembra affatto rallentare e cio’ potrebbe continuare ad offrire nei prossimi giorni un supporto ai mercati, almeno fino a che non si entrera’ nel vivo della stagione degli utili aziendali.
Ad occupare la scena in mattinata e’ il comparto alberghiero dopo che il gruppo di private equity Blackstone ([[BK]]) ha annunciato l’acquisto della catena di hotel Hilton ([[HLT]]) per un controvalore di $20 miliardi (la piu’ ricca offerta di sempre per una societa’ di tale settore). Il titolo e’ schizzato di oltre il 26% nel preborsa, a quota $45.60.
Nel comparto chimico riflettori puntati su Huntsman ([[HUN]]) in seguito all’annuncio di un altro gruppo di private equity, Apollo Management, relativo ad una proposta di acquisto del valore di $6 miliardi, che rappresenta un premium dell’8% maggiore rispetto alla precedente offerta gia’ accettata dall’azienda la scorsa settimana.
Relativamente all’andamento dei singoli titoli, evidenti pressioni di vendita sul colosso dell’auto General Motors ([[GM]]) dopo aver riportato deludenti vendite nel mese di giugno e ricevuto un downgrade in mattinata da parte degli analisti di Bear Stearns ([[BSC]]).
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A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Hotels +8.9%, Special REITS +4.8%, Real Estate Management & Development +3.7%, Home Entertainment Software +2.0%, e Industrial REITS +1.7%. In maggiore ribasso: Autos -3.3%, Special Consumer Services -1.9%, Internet Retail -1.4%, Autoparts & Equipment -1.3%, e Aluminum -1.3%.
Alle 12.30 E.T. il volume di scambio e’ di 507 milioni di pezzi al NYSE e 660 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1302 a 1784 al Nyse e 1299 a 1534 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 86 a 10 al NYSE e 87 a 25 al Nasdaq.
