*Questo documento e’ stato preparato da MPS Finance Banca Mobiliare S.p.A. ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come
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(WSI) –
Negli Usa attesi i dati sul mercato del lavoro di giugno: la percezione meno positiva da parte dei consumatori insieme con le indicazioni positive degli indici anticipatori, lasciano presagire la possibilità di un incremento degli occupati non agricoli prossimo alle 100.000 unità, ossia in lieve ridimensionamento rispetto a maggio.
Tassi di Interesse: in area Euro il discorso di Trichet di ieri ha confermato le attese di un rialzo dei tassi di 25 pb nella riunione di settembre. Il capo dell’istituto non si è però pronunciato sulla politica monetaria dei mesi successi pur ribadendo la particolare attenzione dell’istituto per i rischi inflattivi di medio termine. Il capo della Bce inoltre non ha escluso la possibilità di tenere una conferenza stampa ad agosto. Tuttavia, l’atteso dell’inflazione a fine e l’elevato livello di M3, portano a pensare ad un ulteriore rialzo di 25 pb a fine anno.
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La sessione di ieri si è conclusa con un rialzo dei tassi di mercato, che ha interessato soprattutto la parte a lungo termine della curva, portando lo spread sul 2-10 anni sopra i 13 pb. La giornata odierna in Europa non presenta grossi spunti dal lato macro, mentre gli operatori resteranno in attesa dei dati sul mercato del lavoro statunitensi. Sul dieci anni la resistenza si colloca a 4,67% ed il supporto a 4,57%. Negli Usa tassi di mercato in rialzo dopo le favorevoli indicazioni pervenute dall’indice Ism non manifatturiero. L’attenzione oggi sarà concentrata sui dati sul mercato del lavoro di giugno. Sul dieci anni la resistenza si colloca a 5,18% ed il supporto a 5,10%.
Valute: Dollaro in apprezzamento dopo la conferenza stampa di Trichet e dopo i favorevoli dati macro Usa. Primo supporto a quota 1,3550-1,3585. Continua ad indebolirsi lo Yen dietro la speculazione che la continuazione dei rialzi dei tassi da parte della Bce possa aumentare l’attrazione per gli asset del paese. La resistenza si colloca a 167,75 ed il primo supporto a 166,55. Lo Yen si indebolisce anche contro Dollaro dopo che il governatore della BoJ Fukui ha dichiarato che il tasso di inflazione nipponico nel breve termine si porterà in prossimità dello zero.
Materie Prime : nella prima parte della sessione, il prezzo del petrolio Wti ha raggiunto quota 72 $b in seguito alle notizie sul taglio delle forniture da parte della Nigeria. Nel pomeriggio con l’uscita dei dati sulle scorte, migliori delle attese, il greggio ha subito un calo portandosi a 71$b per poi chiudere la giornata a 71.74 $b, in rialzo dello 0.56%. Tra i metalli preziosi in calo l’oro (-0.87%) a causa dell’apprezzamento del dollaro nei confronti dell’euro. Negativi gli industriali con il piombo che ha perso l’1.61%, dopo il forte rialzo degli ultimi giorni. Sul fronte degli agricoli lo zucchero guadagna lo 0.95% grazie all’aumento delle importazioni irachene. In forte rialzo cacao e grano che hanno guadagnato il 2.42% e il 3.41% rispettivamente.
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