Wall Street: il trend della settimana con data X imminente. Futures in calo
Wall Street si avvia a concludere la settimana contrastata, sulla scia dei timori per l’avvicinarsi della data X del 1° giugno, giorno in cui in cui gli Stati Uniti, in assenza di un innalzamento o sospensione del tetto sul debito Usa, faranno default per la prima volta nella loro storia.
Su base settimanale, il Dow Jones e lo S&P 500 si avviano a riportare un trend in calo rispettivamente di quasi il 2% e l’1%.
Il Nasdaq è orientato invece a riportare un rialzo dello 0,3%.
Nella sessione della vigilia, il Nasdaq Composite è balzato dell’1,7% sulla scia del rally scatenato del titolo Nvidia, che ha chiuso con un rialzo del 24%, chiudendo al nuovo record della storia, oltre i 379 dollari.
Il rally di Nvidia ha avuto un effetto domino sui titoli delle società che scommettono sull’intelligenza artificiale e in generale sui titoli hi-tech.
Lo S&P 500 ha chiuso in rialzo dello 0,9%, mentre il Dow Jones è sceso dello 0,1%, in parte scontando il calo del titolo Intel, pari a circa il 5,5%.
Tra i titoli, bene anche Best Buy, in progresso di oltre il 3% dopo la pubblicazione di una trimestrale migliore delle attese.
Alle 7.10 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones scendono dello 0,12%, i futures sullo S&P 500 scendono dello 0,17%, mentre i futures sul Nasdaq arretrano dello 0,16%.
Anche nella giornata ieri è stata fumata nera nelle trattative tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e lo Speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy.
McCarthy ha annunciato che le controparti non sono riuscite a raggiungere ancora un accordo per alzare o sospendere il tetto sul debito Usa ed evitare dunque il default degli Stati Uniti.
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