Fed, dopo numeri inflazione Usa aumentano probabilità di rialzo tassi a giugno
I mercati monetari scommettono su un rialzo dei tassi di interesse nella prossima riunione del Fomc del 13-14 giugno con una maggiore probabilità, dopo la pubblicazione, venerdì scorso, del dato preferito dalla Fed per monitorare il trend dellì’inflazione Usa, ovvero del PCE core.
Il PCE è salito ad aprile, su base mensile, dello 0,4%, accelerando il passo rispetto alla crescita precedente, pari a +0,1%.
Su base annua, il trend dell’inflazione headline è stato di un aumento del 4,4%, oltre il +4,2% di marzo.
Ancora più forte l’accelerazione del PCE core che, su base annua, è stata pari a +4,7%, oltre il rialzo del 4,6% stimato e più del +4,6% di aprile.
Su base mensile, il PCE core è avanzato dello +0,4%, più del +0,3% previsto e, anche in questo caso, a un ritmo più veloce del +0,3% precedente.
Stando ai dati diffusi dal CME Group, ora i mercati scommettono su un rialzo dei tassi Usa di 25 punti base nella riunione di giugno con una probabilità del 56%, decisamente superiore al 17% della settimana precedente.
Allo stesso tempo, la probabilità di una stretta entro il mese di luglio è salita al 75%.
La Federal Reserve guidata da Jerome Powell ha alzato i tassi, il 3 maggio scorso, per la decima riunione consecutiva, portandoli al nuovo range compreso tra il 5% e il 5,25%, al record dal luglio del 2006, con un rialzo di 25 punti base.
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