(9Colonne) – Roma, 9 lug – Il Senato ha iniziato oggi il suo cammino per ridurre i costi della politica, con la riunione dell’ufficio di presidenza alla quale ha partecipato il presidente Franco Marini, i quattro vicepresidenti Mario Baccini (Udc), Milziade Caprili (Prc), Roberto Calderoli (Lega) e Gavino Angius (Sd), i senatori questori ed alcuni dei segretari d’Aula. La riunione odierna è servita ai parlamentari per fare un primo giro d’orizzonte alla luce dei tagli che si dovranno fare, “non solo nel Parlamento”, come ha tenuto a precisare il vicepresidente Mario Baccini, “anche se occorre iniziare da qui per dare il buon esempio”. Anche per Gavino Angius, vicepresidente del Senato ed esponente della sinistra democratica, fra i primi interventi da attuare ci sono quelli “sui vitalizi dei parlamentari” che devono ritornare ad un clima di “austerità”. “Penso che ci sia bisogno di dare un esempio – ha aggiunto Angius – di rigore, austerità e responsabilità, affrontando i costi impropri della politica”. Angius ha spiegato che occorre anche affrontare il tema dei “costi delle istituzioni”, che “è un costo esorbitante e necessita di qualche taglio”, così “come il costo della democrazia” con i molti partiti, ma “ognuno deve fare la sua parte”. “Oggi – ha chiuso – abbiamo fatto un primo passo, significativo, al quale ne devono seguire altri”. Nei prossimi giorni ci saranno altre riunione degli uffici di presidenza nelle quali si entrerà nel merito dei provvedimenti da adottare.
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