(9Colonne) – Roma, 9 lug – La frequenza a corsi di formazione professionale e di insegnamento della lingua italiana costituiranno titolo prioritario per l’ingresso dei cittadini marocchini in Italia per motivi di lavoro. E’ quanto previsto dal protocollo in materia di lavoro firmato a Roma dal ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferreso, dal ministro dell’Impiego e della Formazione professionale del Regno del Marocco, Mustapha Mansouri. Il protocollo fissa le modalità di esecuzione dell’accordo tra il Regno del Marocco e la Repubblica italiana siglato a Rabat nel 2005 e regola l’ingresso in Italia di cittadini marocchini per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale, prevedendo strumenti per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.