(9Colonne) – Lussemburgo, 10 lug – L’avvocato generale ha proposto alla Corte di giustizia delle Comunità europee di condannare l’Italia per violazione degli obblighi delle norme comunitarie in merito all’ affidamento diretto alla ditta “Agusta” degli appalti per l’acquisto di elicotteri destinati a sopperire alle necessità di vari corpi militari e civili, al di fuori di qualsiasi procedura di messa in concorrenza. La Commissione europea aveva ritenuto che l’Italia fosse “venuta meno agli obblighi ad essa incombenti in forza delle direttive che coordinano le procedure di aggiudicazione degli appalti”. Secondo il governo italiano, invece, “fino alla fine degli anni novanta i suoi rapporti con la ditta Agusta si qualificavano come rapporti in-house’”. L’avvocato generale della Corte di Giustizia ha dato ragione alla Commissione.