Piazza Affari tonica in apertura
Avvio positivo per le borse europee, compresa Piazza Affari con il Ftse Mib in progresso dell’1,1% a 26.330 punti. Acquisti in particolare su Recordati (+3,2%), Amplifon (+2,2%), Campari (+1,9%) e Mediobanca (+1,9%) mentre scambiano poco sotto la parità Tenaris (-0,2%), Inwit (-0,1%) e Finecobank (-0,1%). Ben intonata anche Mps (+1,7%) dopo che Moody’s ha alzato l’outlook da stabile a positivo.
Nel frattempo, è stata resa nota la revisione periodica degli indici, efficace dal 19 giugno, che non prevede novità per quanto riguarda il listino principale.
Giornata ricca di dati macro, tra cui gli indici Pmi europei, la disoccupazione in Italia e soprattutto l’inflazione dell’eurozona, che dovrebbe mostrare un rallentamento al 6,3 per cento. Oggi verranno diffuse anche le minute della Banca centrale europea (Bce).
Dagli Usa sono in arrivo i dati sulle richieste di sussidi di disoccupazione e il report Adp sui nuovi impieghi nel settore privato, in attesa dei non farm payrolls di domani. Intanto, l’accordo per l’innalzamento del tetto del debito statunitense ha superato il primo ostacolo, ricevendo l’approvazione della Camera, in attesa dell’ok del Senato.
Nel comparto obbligazionario, spread Btp-Bund poco mosso a 188 bp dopo l’ampliamento di ieri, con il decennale italiano al 4,17%. Sul Forex, euro/dollaro stabile a 1,067, mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) si attesta a 73 dollari al barile.
Breaking news
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.
Samsung Electronics ha svelato un piano di riacquisto di azioni pari a 10.000 miliardi di won, con l’obiettivo di incrementare il valore per gli azionisti, da completare entro il 2025.
Lenovo Group ha registrato un aumento dei ricavi del 24% nel secondo trimestre dell’esercizio 2024-25, raggiungendo 17,9 miliardi di dollari. Il consiglio di amministrazione ha annunciato un acconto sui dividendi di 8,5 centesimi per azione. Il CEO, Yuanqing Yang, esprime fiducia nella crescita futura grazie all’innovazione nell’intelligenza artificiale ibrida.