Editoriali

Il 4 giugno è cambiato il mondo, ma ce ne accorgiamo solo ora

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La parola al direttore di Wall Street Italia, Leopoldo Gasbarro, con il suo editoriale della domenica. Una riflessione sulla natura umana, sul modo in cui ci rapportiamo al cambiamento.

Quanto è cambiato il mondo negli ultimi anni? Noi che crediamo di vivere nella staticità più assoluta, che ci preoccupiamo se useremo le yen, il dollaro o la rupia indiana o magari anche l’euro. Noi che pensiamo che tutto sia sempre uguale a se stesso, per noi, più che un articolo, ecco un lungo elenco di fatti accaduti il 4 giugno nel passato.

Ognuno di questi ha potenzialmente cambiato il nostro mondo di oggi. Rileggiamoli con attenzione. Non sono tutti, sono alcuni…solo alcuni.

Alcuni eventi economici e finanziari rilevanti alcuni dei quali si sono verificati il 4 giugno nel periodo tra il 1700 e il 1850:

  • 1704: La Banca di Inghilterra viene autorizzata ad emettere banconote legali, stabilendo la sua posizione come banca centrale del Regno Unito.
  • 1713: Il Trattato di Utrecht viene firmato, ponendo fine alla guerra di secessione spagnola. Il trattato ha influenzato gli equilibri politici ed economici in Europa.
  • 1717: Il Regno Unito istituisce la Compagnia delle Indie Orientali come società per azioni, aprendo la strada allo sviluppo del mercato azionario.
  • 1732: James Oglethorpe, con il sostegno di George II, fonda la colonia della Georgia come rifugio per i debitori insolventi, contribuendo alla colonizzazione e allo sviluppo economico nella regione.
  • 1738: John Wesley, fondatore del movimento metodista, registra nel suo diario l’inizio di un cambiamento di atteggiamento verso la spesa e il risparmio, che avrà un impatto sociale ed economico significativo.
  • 1749: Viene fondata la Banca d’Inghilterra, che diventa una delle principali banche commerciali in Europa.
  • 1763: Il trattato di Parigi viene firmato, ponendo fine alla guerra dei sette anni. Il trattato ha influenzato gli equilibri di potere e le questioni territoriali in Europa.
  • 1774: Il Parlamento britannico approva l’Intolerable Acts, una serie di leggi punitive contro le colonie americane, che contribuiscono ad accrescere le tensioni tra le colonie e la Gran Bretagna.
  • 1783: Il Regno di Gran Bretagna e gli Stati Uniti firmano il Trattato di Parigi, riconoscendo l’indipendenza degli Stati Uniti d’America.
  • 1804: Il territorio dell’Indiana diventa il 19º stato degli Stati Uniti, favorendo lo sviluppo e l’espansione economica nella regione.
  • 1825: Si verifica il “Panico sui mercati” in Gran Bretagna, quando diversi schemi di speculazione finanziaria falliscono, causando una grave crisi economica.
  • 1837: Si verifica una grave crisi economica negli Stati Uniti, nota come “Panic of 1837”, caratterizzata da una serie di fallimenti bancari e un crollo dei prezzi delle terre e delle merci.
  • 1846: Il Parlamento britannico abolisce le Corn Laws, che imponevano tariffe protezionistiche sui cereali importati. Questo segna un importante passo verso il libero scambio e l’apertura dei mercati.

Tra gli eventi che ho elencato, uno degli eventi che ha avuto un impatto significativo sulla storia di oggi è l’abolizione delle Corn Laws nel 1846 da parte del Parlamento britannico.

Le Corn Laws erano leggi che imponevano tariffe protezionistiche sui cereali importati, al fine di proteggere l’agricoltura nazionale britannica. L’abolizione delle Corn Laws è stata un importante passo verso il libero scambio e l’apertura dei mercati. Ha contribuito a promuovere l’efficienza economica, incoraggiare la specializzazione e favorire lo sviluppo del commercio internazionale.

Questo evento ha avuto un impatto duraturo sulle politiche commerciali e ha influenzato l’evoluzione dell’economia globale nel corso del tempo. L’abolizione delle Corn Laws è considerata un momento cruciale nella storia dell’economia politica e ha svolto un ruolo significativo nella promozione del libero scambio come principio fondamentale nel commercio internazionale.

Ma andiamo avanti con alcuni degli eventi avvenuti il 4 giugno tra il 1850 ed il 2020:

  • 1851: Viene inaugurata la Grande Esposizione, la prima grande esposizione industriale internazionale tenuta a Londra. L’evento ha mostrato i progressi dell’industria e dell’innovazione tecnologica dell’epoca.
  • 1862: Il Pacific Railway Act viene approvato dal Congresso degli Stati Uniti, avviando la costruzione della First Transcontinental Railroad, una linea ferroviaria che collega la costa atlantica e la costa pacifica degli Stati Uniti.
  • 1868: Viene fondata la Standard Oil Company da John D. Rockefeller, un’azienda che avrà un’enorme influenza sull’industria petrolifera e sulla formazione dei monopoli negli Stati Uniti.
  • 1870: Viene istituito il sistema di moneta legale in Giappone, con l’adozione del sistema dello yen, che contribuisce alla modernizzazione e alla stabilità economica del paese.
  • 1884: L’American Railway Union, guidata da Eugene V. Debs, viene fondata negli Stati Uniti, rappresentando uno dei primi tentativi di organizzazione dei lavoratori nel settore ferroviario.
  • 1896: La Corte Suprema degli Stati Uniti emette la decisione nel caso Plessy v. Ferguson, stabilendo la dottrina del “separati ma uguali” che avrà un impatto sulle politiche economiche e sociali relative alla segregazione razziale.
  • 1901: L’American Tobacco Company viene fondata come un trust da James Buchanan Duke, consolidando il controllo sul settore del tabacco negli Stati Uniti.
  • 1902: Viene firmato il trattato Hay-Pauncefote tra gli Stati Uniti e il Regno Unito, consentendo agli Stati Uniti di costruire e controllare il Canale di Panama.
  • 1919: Viene stabilita la Conferenza internazionale del lavoro presso la Società delle Nazioni a Ginevra, al fine di promuovere standard lavorativi e occupazionali a livello internazionale.
  • 1929: Inizia la crisi finanziaria nota come “Martedì Nero”, con il crollo della Borsa di Wall Street a New York. Questo evento segna l’inizio della Grande Depressione.
  • 1932: Viene approvato il Glass-Steagall Act negli Stati Uniti, che separa le attività bancarie commerciali da quelle di investimento, al fine di prevenire conflitti di interesse e stabilizzare il sistema finanziario.
  • 1944: Viene firmato l’Accordo di Bretton Woods tra le principali potenze economiche mondiali, stabilendo un sistema di gestione monetaria internazionale e creando il Fondo Monetario Internazionale (FMI) e la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (ora Banca Mondiale).
  • 1947: Il Piano Marshall viene annunciato dagli Stati Uniti, fornendo assistenza economica agli stati europei devastati dalla Seconda Guerra Mondiale, con l’obiettivo di promuovere la ripresa economica e prevenire il comunismo.
  • 1955: Viene firmato l’Accordo di Vienna, che restituisce all’Austria la piena sovranità e contribuisce alla sua ripresa economica dopo la Seconda Guerra Mondiale.
  • 1974: Viene istituito il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite, con l’obiettivo di combattere la fame e promuovere la sicurezza alimentare a livello globale.
  • 1982: L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adotta la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare, che stabilisce il quadro giuridico per l’utilizzo delle risorse marine e regola le attività economiche nell’oceano.
  • 1989: La Cina mette in atto la riforma economica e apre la sua economia al mercato internazionale, segnando l’inizio di un periodo di rapido sviluppo economico.
  • 1996: Viene creato il World Trade Organization (WTO), l’organizzazione internazionale che promuove il libero scambio e regola il commercio internazionale tra i paesi membri.
  • 1999: La Banca Centrale Europea annuncia l’introduzione dell’euro come valuta unica per undici paesi dell’Unione Europea, segnando un importante passo verso l’integrazione economica e monetaria europea.
  • 1973: L’Organizzazione dei Paesi Arabi decide di sospendere le esportazioni di petrolio verso gli Stati Uniti e altri paesi che avevano sostenuto Israele durante la guerra del Kippur. Questo evento porta all’escalation dei prezzi del petrolio e a una crisi energetica globale.
  • 1987: La Borsa di Hong Kong lancia l’indice Hang Seng H-Share, che segue le azioni delle società cinesi quotate a Hong Kong.
  • 1999: Il Consiglio di amministrazione dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC) adotta un accordo che stabilisce le regole per la liberalizzazione del commercio globale dei servizi.
  • 2001: La Federal Reserve degli Stati Uniti taglia i tassi di interesse per la settima volta quell’anno, nella speranza di stimolare l’economia dopo la bolla dot-com.
  • 2010: L’Indice Nasdaq Composite scende del 2,64% a seguito di preoccupazioni per la crisi del debito sovrano in Europa e i timori di una possibile recessione globale.
  • 2020: L’indice S&P 500 raggiunge un nuovo record, superando il livello pre-pandemia, segnalando una ripresa parziale dopo il crollo del mercato azionario dovuto alla pandemia di COVID-19.

Forse l’unica vera differenza rispetto ad oggi è la velocità con cui le notizie ci raggiungono, non la quantità delle notizie.

Migliaia di anni fa, la sopravvivenza richiedeva di concentrarsi su ciò che è dietro l’angolo anziché su ciò che è lontano da noi. Quindi siamo diventati bravi a saltare alla prima conclusione piuttosto che pensare alle cose. Funziona alla grande se vogliamo evitare di essere sbranati da un animale, ma funziona terribilmente se vogliamo sopravvivere nel mercato azionario. Semplicemente, la natura umana non ha tenuto il passo con il nostro ambiente in evoluzione.

Ora la quantità di notizie che ci raggiunge invece distorce i nostri comportamenti ed i cambiamenti ci sembrano molti di più di quelli che sembrano in realtà…